Studenti I.T.T. Fortunato ricordano la nascita dell'Onu in attesa delle Olimpiadi dei diritti umani
- Post 31 Ottobre 2017
Tale laboratorio è il primo di una serie che è stata programmata dal Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche del G.Fortunato con l’obiettivo di divulgare e far conoscere, in maniera sempre più incisiva, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo nonché la funzione degli organismi internazionali e sovranazionali, in particolare dell’ONU, e delle tecniche di mediazione ispirate alla pacifica risoluzione dei conflitti e costituisce la prosecuzione di un percorso già avviato nel precedente anno scolastico.
Non bisogna dimenticare mai, infatti, che gli obiettivi dell’ONU, quali ad esempio la tutela della pace e della sicurezza internazionale, la promozione delle relazioni amichevoli tra gli stati e della cooperazione economica e sociale, costituiscono , unitamente alla promozione del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali a vantaggio di tutti le persone, il mezzo più efficace per auspicare un futuro sereno per le giovani generazioni, futuro in cui prevalga l’armonia tra gli uomini e tra i popoli.
Ed appunto la risoluzione di una controversia mediante la tecnica della mediazione è stata l’oggetto del laboratorio interattivo diretto dalla Fondazione Robert Kennedy Italia in persona della Dott.ssa Valentina Pagliai che ha proposto, in collegamento via Skype da Lucca, agli studenti del Tecnico Tecnologico “G.Fortunato” nonché ai loro coetanei dell’Istituto Pertini di Lucca, dell’Istituto Stenio di Termini Imerese e del Liceo Scientifico Filolao di Crotone, un caso pratico in cui i ragazzi , calatisi in maniera a dir poco commovente, nel ruolo sociale loro assegnato, si sono confrontati in maniera civile giungendo ad una soluzione che ha soddisfatto in maniera equa tutti i partecipanti.
Il ringraziamento più grande per il successo dell’iniziativa va, tuttavia, a tutti i giovani studenti che hanno dimostrato ancora una volta, a dispetto delle apparenze, la loro grande sensibilità, la loro umanità e il loro desiderio di un mondo migliore. Un mondo di integrazione, di accoglienza, di pace.
Prossimo obiettivo degli Studenti dell’ ITT Giustino Fortunato , aggiudicarsi una posizione di tutto rispetto sul podio delle prossime Olimpiadi dei Diritti Umani.
Prof. Elisabetta Barbuto
Facebook Social Comments