Le istituzioni scolastiche si difendono e si valorizzano con i valori della costituzione italiana

Alle comunità di Pisticci e Marconia e ai cittadini del metapontino va riconosciuto il merito di aver colto prontamente l'importanza del dimensionamento scolastico 2018/2021 perché hanno compreso che può essere uno strumento utile per programmare il futuro del territorio.

L'assemblea pubblica del 1° dicembre u. s. tenutasi a Marconia che ha visto la partecipazione anche di studenti, e la stessa petizione popolare a favore di un Polo Agrituristico autonomo dimostrano quanto sia diffuso e sentito il bisogno di incontrarsi e a partecipare, ma anche a confrontarsi su questioni che riguardano tutti anche coloro che si trovano alla soglia della pensione. Non è secondario l'apporto dato dalla stampa e dai social network con la pubblicazione di interventi, sul dibattito della scuola pubblica e sui limiti e criticità che la caratterizzano.
Si è aperto un interessante confronto culturale e di prospettiva che si muove nell'ambito istituzionale; è un bel esempio di democrazia diretta e partecipativa. Il dibattito si arricchisce anche di contenuti etici promossi da Papa Francesco quando, rivolgendosi ai giovani, li invita ad "uscire dal silenzio" e quando condanna "l'indifferenza come peccato". Tuttavia alcuni scritti di origine incerta invitano al silenzio; è il titolo di uno scritto apparso su Pisticci.com il 30\11\u.s "dimensionamento scolastico: i docenti dell'ITAA invitano al silenzio..." La singolarità dello scritto sta anche nel fatto che non c'è nessun riferimento specifico ed attendibile dei firmatari, i quali negano il valore del dialogo, il confronto e il diritto ad esprimersi; al contempo promuovono una sorta di omertà: "tutto è stato detto, tutto si è compiuto, per cui state zitti". Ciò non fa parte dei sentimenti e della tradizione dell'ITAS di Marconia, ancor meno delle coscienze dei Pisticcesi e dei Marconesi. Ciò posto corre l'obbligo di puntualizzare alcuni aspetti del malevole scritto:
1° La proposta sulla costituzione di un "Polo Agrituristico autonomo e di eccellenza" per il metapontino ha seguito e sta seguendo un lineare iter istituzionale (democratico e trasparente) come tutti i percorsi dei cittadini che si espongono alla luce del sole e si firmano con nome e cognome quando producono atti pubblici: l'etica professionale ci impone anche questo.
2° La proposta non è solo sostenuta da due cittadini, ma da centinaia che a diverso titolo sono legati al mondo della scuola; sicuramente questi hanno più coraggio e autorevolezza morale di coloro che preferiscono stare all'ombra e nell'anonimato.
3° I firmatari del rancoroso scritto dimenticano che la scuola, in cui dovrebbero esercitare la funzione docente e non altro, è bene pubblico e come tutti i beni pubblici possono, devono, essere oggetto di valutazione e anche di critiche. Perché scandalizzarsi quando un cittadino sia esso studente sia esso docente sia esso lavoratore della terra o dell'industria denuncia il degrado e l'abbandono di una cosa pubblica?

4° Si dimentica inoltre che il peso di un voto e della volontà hanno pari valenza sia che essi vengano espressi in un consiglio d'istituto, che in un' assemblea pubblica o\e con una petizione popolare. Non siamo liberi ed uguali secondo la Costituzione Italiana? Perché demonizzare coloro che si avvalgono di diritti?
5° Lo scritto degli anonimi, tra l'altro, invece di riportare la sintesi di una riflessione autonoma educativa e pedagogica a sostegno del mantenimento del "G. Fortunato" riporta frasi e diciture scopiazzate di qua e di la, dalle numerosi e datate circolari interpretative del MIUR al punto da contraddire se stesso; quando si copiano i compiti bisogna copiarli bene altrimenti riuscirebbe difficile giudicare la prova scritta degli studenti; aggiungiamo anche l'orale.
6° Si parla sempre nello scritto "delle due diverse facce del nostro paese Marconia e Pisticci...": non sapete che se SPARTA PIANGE, ATENE NON RIDE? E' mai possibile che gli intellettuali, la classe dirigente, i docenti, non si siano ancora resi conto che la scuola sta affondando soprattutto dopo la riforma di Renzi che ha promosso una "guerra fra poveri" che va ad accentuarsi in occasione del dimensionamento scolastico?. Possibile che nessuno di noi riesca a volare alto e a pensare ad esempio che il Liceo Classico di Pisticci potrebbe diventare riferimento di un "CENTRO STUDI PERMANENTE ISTITUZIONALE DI STORIA, ARCHEOLOGIA E TRADIZIONI METAPONTINE" a valenza regionale e nazionale? È mai possibile che si continuano ad ignorare le opportunità insite nel programma di "Matera Capitale della Cultura Europea 2019" e cogliere le opportunità culturali e del circuito dei non pochi finanziamenti pubblici? Invece di parlare di numeri, invece di agitare spauracchi e diffondere menzogne e frasi irripetibili che nulla hanno a che vedere con la scuola, guardatevi intorno oltre i confini territoriali, confrontatevi con chi sa più di voi; insieme chiediamo un incontro a chi porta la responsabilità di governare e gestire la scuola pubblica per meglio migliorarla nell'interesse di tutti. Si promuovano incontri, convegni, dibattiti di alto livello sicuramente ci arricchiremmo di più, almeno in termini di sapere. Evitate le sciocche ironie che a nulla servono in un mondo in cui ci sono i cittadini che vivono nella miseria materiale e sulla soglia di quella morale. Ma soprattutto evitate di dare l'impressione che "LA VITA E' UNA BARZELLETTA RACCONTATA DA UN CRETINO".

Prof. Francesco Malvasi
Dell'ITAA di Marconia e dell'IIS G.Fortunato

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