La nostra maggioranza è coesa

Nelle ultime settimane ho spesso sentito parlare di mancanza di politica e di una maggioranza anomala in quanto sempre in accordo con l'esecutivo. Sono consigliere comunale da appena cinque mesi e ho avuto modo di cominciare a capire quali sono i meccanismi della macchina amministrativa che, oltre a doversi districare tra centinaia di problematiche burocratiche e carenze di personale, deve rimarginare le profonde ferite lasciateci in eredità dalla politica, quella ‘vera’. Può sembrare un alibi e, in realtà, prima di entrare con tutto me stesso in questa impegnativa avventura, qualche dubbio in tal senso veniva anche a me. Il nostro assenso, almeno da quando faccio parte di questa squadra, è frutto di numerosi confronti e incontri che sfociano in decisioni definite in maniera democratica, a seguito di accesi dibattiti e attraverso un confronto diretto, costante e quotidiano.
Il nostro gruppo di maggioranza si riunisce almeno due volte a settimana e molti di noi frequentano assiduamente la casa comunale, mettendosi a disposizione della gente e stando tra i cittadini: il nostro punto di forza, infatti, è proprio quello di non essere politici ma cittadini attivi e portavoce. Ho partecipato ad alcuni consigli comunali assistendo sempre agli stessi sproloqui da parte dell'opposizione, discorsi che non hanno nulla di costruttivo e nulla di interessante, racconti di un passato glorioso, visite fugaci e rancorose, allocuzioni da manuale del politicante perfetto e requisitorie riguardanti interessi e questioni prettamente personali. Considerando che molti di loro fanno politica attiva da diversi decenni e che alcuni hanno ricoperto anche cariche extra comunali, come mai, nonostante le loro grandi abilità di timonieri, la nostra città si trova in uno stato decennale di abbandono? Come mai abbiamo ereditato una barca alla deriva? Come mai, nelle loro gloriose esperienze amministrative, non ci siamo accorti di queste meravigliose abilità?
Detto questo e considerando lo stato in cui versa la nostra meravigliosa città, mi sento orgoglioso di non appartenere alla politica e al modo in cui loro la identificano e la concepiscono, al modo becero con cui hanno condotto la cosa pubblica. Concludo ribadendo la solidità del gruppo di maggioranza che lavora in modo sereno e costruttivo, senza alcun interesse personale, un gruppo coeso che ha come unico scopo la rinascita e il bene della nostra comunità, un gruppo che per la prima volta nella storia agisce e lavora in un’unica direzione. Questa stabilità stona per certi versi agli occhi di chi è abituato a ben altre situazioni, a chi crede che sia necessaria la spartizione di una qualsivoglia torta per andare avanti e logora chi sa di non avere alcuna arma per minare questa maggioranza.

Alessandro Miolla
Consigliere comunale gruppo M5S

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