Come docente di Biologia Vegetale presso l’Istituto Tecnico Agrario di Marconia mi sento nel diritto dovere di fare alcune riflessioni di ordine tecnico scientifico: “SULLA REALIZZAZIONE DELLA PISTA CICLABILE IN VIA QUATTRO CASELLI MARCONIA” senza entrare nell’Iter progettuale e nella crono-storia dell’ “opera” in questione. Ricordiamo semplicemente che sono note a tutti le conseguenze negative della pista ciclabile che collega viale Ontario all’Istituto Tecnico Agrario con il ristringimento della strada cittadina Olimpia e il non utilizzo della stessa pista ciclabile che la fiancheggia; ma questa è un'altra storia.
Lunedi 9 aprile in forza di presunte e regolari autorizzazioni l’amministrazione comunale dava luogo all’abbattimento di circa trenta Pini sp. marittimo dell’età di 23-24 anni messi a dimora a suo tempo per realizzare una semplice ma salubre oasi ecologica di verde pubblico. Chiunque abbia amore per la natura e per i vegetali sa che una superficie di 1 ha di verde “piante arboree ed erbacee” sottrae all’ambiente una quantità di CO2 pari a circa 1000 metri cubi all’anno, convertendola in ossigeno e sostanza organica. Inoltre si sa che le associazioni di specie erbacee e arboree contribuiscono ad abbassare il livello di inquinamento dell’ aria e del suolo ed accelerare i processi di miglioramento della cosiddetta fertilità integrale; da qui la funzione ecologica dei vegetali superiori. Nel caso quell’area inconfutabilmente a verde pubblico ha determinato un micro clima particolare e al tempo stesso un ambiente ricreativo ed accogliente.
Prof. Francesco M. Malvasi