Incendio in zona Olivastreto. Bruciati circa 3 ettari
- Post 30 Agosto 2018
Lunedì ultimo scorso un incendio di impressionanti proporzioni ha distrutto una fascia di macchia mediterranea che caratterizzava il fosso Olivastreto nell'omonima contrada del Comune di Pisticci.
La superfice di circa 3 ettari coperta da Lentisco, Pioppo, Rovi, Bianco spino, Pungitopo, Oleastro, Tamerici e da molte altre specie arboree ed arbustive nonché cespugliose ed erbacee perennanti - anche acquatiche ed Xerofite — è stata ridotta a cenere e carbone dalla violenza del fuoco alimentata dal vento di tramontana.
Non si tratta di una area privata ma di una pregiata oasi ricadente nel demanio ad uso civico; dal punto di vista geomorfologico l'area si presenta come una depressione, che rispetto agli altari circostanti, si caratterizza per un dislivello di circa 15 metri lungo il quale scorre anche nei periodi estivi un ruscello con una portata media di acqua sorgiva di circa 3 litri al secondo. Un habitat naturale quindi anche per fauna stanziale e migratoria oltre che per tante belle famiglie di specie vegetali. Definirla un'oasi ecologica pregiata non è un esagerazione, ma semplicemente un'espressione di modeste conoscenze naturalistiche. Cosi come non è esagerato e fuori luogo pensare che l'incendio sia di origine dolosa; lo si comprende dal punto di partenza del fuoco che é a ridosso della strada che congiunge quattro Caselli alla parte alta della contrada.
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