E' quanto dichiara in una nota il consigliere regionale Michele Napoli, il quale aggiunge "Non ci è dato sapere quale seguito abbia avuto la decisione adottata dall'Azienda Ospedaliera San Carlo di risolvere il contratto con la ditta Fora incaricata dell'erogazione del servizio di radioterapia ma soprattutto non è dato sapere quali le prospettive future di un servizio che va assicurato ai malati oncologici in prossimità della loro residenza, secondo casistiche cliniche di volume adeguate a garantire prestazioni di elevata qualità".
"Ogni giorno, in Italia, circa 1000 persone ricevono una nuova diagnosi di tumore, la cui incidenza, stando ai numeri assoluti, aumenta per effetto soprattutto del progressivo invecchiamento della popolazione -aggiunge il Vice presidente del Consiglio regionale - oggi però dal tumore è possibile guarire come testimoniano i dati relativi alla sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di tumore. Un dato non va sottaciuto: in Basilicata i tassi di guarigione sono lievemente inferiori a quelli di altre regioni d'Italia e riguardano nel 55% gli uomini e nel 62% le donne".