Vi sono tematiche che arricchiscono i programmi dei candidati Sindaci ad ogni tornata elettorale per poi miracolosamente sparire per cinque anni dall’agenda politica.
Quando si tratta però della salute dei cittadini, magari se ne dovrebbe parlare un po’ meno e agire di più per tutelare la comunità.
Un problema gravissimo che si presta a questa lettura, è la mancata bonifica della copertura in amianto dell’ex chiesa provvisoria di Marconia.
In verità la prima denuncia, all’indomani delle Amministrative, fu fatta a Luglio del 2011 dalla Lista dei Cittadini che portò all’attenzione dell’opinione pubblica e della Giunta di allora, la presenza di questa minaccia.
Alla successiva tornata elettorale del 2016, la bonifica dei siti inquinati era presente nel programma, al capitolo “Tutela dell’Ambiente”, del Movimento Cinque Stelle che poi elesse il Sindaco.
Subito dopo però cala ancora una volta il silenzio su questo problema che è una vera e propria minaccia per tutti ed in particolare per i bambini della scuola elementare di via San Giovanni Bosco.
Infatti, l’immobile adibito a magazzino, è collocato a meno di dieci metri dalla scuola e le finestre di alcune classi, si affacciano proprio sul versante dove insiste il tetto in amianto.
/>br />Rocco Caramuscio<br />Italia in Comune</p>"</p>"