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Vito Di Trani attacca la Regione: “dilettanti allo sbaraglio”

“Ė impensabile che un Presidente della Regione anche in presenza di un assessore al ramo apprezzato e valente medico, possa aver emanato la ridicola ordinanza del 23 febbraio che aveva come unici destinatari gli studenti lucani fuori sede che frequentano le università del Nord. Vergogna!” Sono le parole dell’ex sindaco di Pisticci Vito Di Trani inerenti l’ordinanza emanata dalla giunta del governatore Bardi.
Di Trani inoltre sottolinea: “Oltre a farci diventare lo zimbello d'Italia ė stato capace di innescare tale e tanta confusione da rendere conflittuale la giornata non solo dei medici, ma di tutta la popolazione. Ieri un mio paziente , ritornato da Milano dove stabilmente lavora , invece di restare a casa come dovrebbero fare gli studenti , circolava tranquillamente nella nostra cittadina sentendosi nella legalità visto che l'ordinanza regionale ė rivolta ad altri. Ancora una volta mi rivolgo al buon senso delle persone e chiedo loro, per il bene comune ma soprattutto dei nostri anziani e dei nostri tanti ammalati senza trincerarsi dietro la pseudo legalità di un'ordinanza partorita da dilettanti allo sbaraglio, di restare a casa e di sottoporsi ad una quarantena volontaria di due settimane”. L’ex sindaco conclude dicendo: “Ai nostri politici regionali, amministratori improvvisati, capaci di generare confusione e di dare un'immagine della Basilicata da terzo mondo, chiedo di dimettersi insieme ai loro dirigenti, incapaci di supportarli e che in quantità industriale hanno importato da regioni limitrofe ,per manifesta incapacità”.