A seguito delle ultime disposizioni normative emanate, contenenti misure di prevenzione e contenimento dell'emergenza epidemiologica Coronavirus, il sindaco di Pisticci, Viviana Verri, ha emesso nuove disposizioni che riportiamo di seguito:
Il sindaco RENDE NOTO che:
- Tutti gli individui che, dal 1° febbraio 2020 sono transitati ed hanno sostato nei Comuni focolaio d'infezione o che abbiano avuto contatti con persone provenienti dalle località di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D'Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e di Vò Euganeo sono tenuti a comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell'adozione, da parte dell'autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva (Circolare Ministero Interni del 23 febbraio 2020 – DPCM 23 febbraio 2020 di attuazione delle disposizioni del D.L. 6/2020);
- In tutti gli Uffici pubblici e in tutti i luoghi adibiti al ricevimento del pubblico, e, in generale, nei pubblici esercizi e in ogni locale in cui vi sia accesso di soggetti esterni, si raccomanda di evitare il sovraffollamento, anche attraverso lo scaglionamento degli accessi, nonché di assicurare la frequente areazione dei locali e di curare che venga effettuata un'accurata pulizia e disinfezione delle superfici ed ambienti (punto 8 Direttiva 1/2020 del Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri);
- Nelle iniziative e negli eventi aggregativi di qualsiasi natura, così come in ogni forma di riunione e attività formativa (quali convegni, seminari di aggiornamento professionale, etc), devono essere privilegiate modalità tali da assicurare un adeguamento distanziamento come misura precauzionale (Punto 5, primo capoverso Direttiva 1/2020);
- In tutti gli Uffici pubblici e in tutti i locali aperti al pubblico, devono essere messi a disposizione di addetti e utenti strumenti di facile utilizzo per l'igiene e la pulizia della cute, quali ad esempio dispensatori di disinfettante o antisettico per le mani e salviette asciugamano monouso (Punto 8, secondo capoverso Direttiva 1/2020);
INFORMA
Coloro che dovessero presentare sintomi che possono essere indicativi di eventuale infezione, quali febbre, tosse, difficoltà respiratoria, stanchezza, dolori muscolari, devono evitare di accedere direttamente alle strutture di Pronto Soccorso del SSN, e devono rivolgersi telefonicamente al proprio medico curante al numero di emergenza 118 o al numero verde 1500 del Ministero della Salute, a cui rispondono dirigenti sanitari e mediatori culturali della Sala Operativa per fornire informazione 24h su 24 sul coronavirus e per raccogliere eventuali segnalazioni di casi sospetti e per dare ogni tipo di informazione utile sul virus e sui comportamenti corretti da mettere in atto (Punto 9 Direttiva n. 1/2020).
Per le comunicazioni, le informazioni e i chiarimenti utili contattare i seguenti numeri pubblicati sul sito ASM:
- Dott. Stigliano 3355334255
- Dott. Citro 3355334888
- Dott. Chieco 0835253613
- Dott. Annona 3295832620
In caso di impossibilità di accesso ai numeri dei servizi sanitari, chiamare:
- la Sala Operativa di Protezione Civile regionale al numero 0971668463;
- il numero verde della Regione Basilicata 800996688 (attivo a partire dalle ore 12.00 del 28.02.2020).
VANNO ALTRESI' OSSERVATE LE SEGUENTI RACCOMANDAZIONI ELABORATE DAL MINISTERO DELLA SALUTE
- Lavarsi spesso le mani;
- Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- Non toccare occhi, naso e bocca con le mani;
- Coprire bocca e naso se si starnutisce o si tossisce;
- Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcool;
- Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o se si assistono persone malate;
- I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;
- Contattare il numero verde 1500 se si ha febbre o tosse e si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni;
- Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.
INVITA
Tutta la popolazione a rispettare scrupolosamente le suddette prescrizioni, al fine di contribuire tutti insieme alla tutela del bene comune, evitando allarmismi che non farebbero altro che arrecare danni sociali ancor più gravi della stessa malattia.