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Al via i test sierologici COVID-19 presso lo studio Aglaia Medicina e Benessere

Si comunica che da lunedì 4 maggio a Marconia presso lo studio “Aglaia Medicina e Benessere” dei dottori Anna Rita Resta e Silvano Capece, verranno effettuati su prenotazione test sierologici per il COVID-19. I test, che saranno effettuati con tutte le precauzioni che il momento impone, nella massima riservatezza e in orari ben definiti onde evitare assembramenti, verranno effettuati dal dottor Pasquale Ruggiero e dalla dottoressa Anna Rita Resta. Lo studia Aglaia, che si contraddistingue da oltre 20 anni per competenza, per professionalità nonché per la sua eccellenza nel settore, mette a disposizione per tutti coloro i quali vogliano utilizzarlo, un servizio che dia risposte immediate su un eventuale contagio da coronavirus.
Queste le parole del dottor Ruggiero sul test sierologico: “Il test per l’individuazione degli anticorpi anti-coronavirus (sars-coV-2) viene svolto su sangue, ed è in grado di determinare con assoluta certezza l’assenza di patologia in atto o pregressa perché ciò valuta la presenza di anticorpi rivolti contro minute porzioni del virus; lo stesso test è in grado di determinare la presenza di infezione pregressa e/o recente attraverso la valutazione degli anticorpi (IGM= malattia recente o in atto / IGG=malattia contratta in passato, ma non più in atto).
La accuratezza nella diagnosi di positività va dall’81% a seconda che l’esame venga praticato nei primi 4 giorni dopo aver contratto l’infezione fino ad arrivare al 97% se l’infezione è stata contratta da almeno 11 giorni. È da notare che la diagnosi di positività debba essere comunque validata dal tampone rino-faringeo, attualmente unico strumento utilizzato dalle regioni per dichiarare lo stato di patologia in atto, e che verrà comunque eseguito dopo il secondo test rapido risultato positivo.
Tuttavia effettuare il test rapido ci consente di risparmiare tempo (i risultati si ottengono in 10-15 minuti) e ci consente di fare diagnosi sui pazienti asintomatici oppure con sintomi lievi. Questo ci consente di ridurre al minimo il contagio sui luoghi di lavoro, o peggio in casa, laddove la riapertura degli spostamenti tra congiunti o familiari potrebbe mettere a rischio i parenti over 60, quelli più a rischio di non superare la malattia in maniera brillante. Questo strumento ci consente di effettuare uno screening rapido, senza aspettare i tempi ben più lunghi del tampone e ci consente di tutelare noi stessi e i nostri cari.
Non c’è la presunzione di sostituirsi alle asl, ma non possiamo rischiare di aspettare tempi troppi lunghi per darci modo di sapere se si è immunizzati o meno e se è possibile incontrare i propri parenti senza arrecare loro danno e riducendo al massimo i rischi per sé stessi, a casa, ma anche sui luoghi di lavoro o peggio nei luoghi per natura più affollati (poste, supermercati, banca, uffici pubblici ecc)”
Per ulteriori e più dettagliate informazioni contattare la dottoressa Anna Rita Resta al numero 3395647913