Una comunità turbata: i commenti dopo i fatti di Marconia

Marconia PiazzaElettraSui gravissimi fatti di cronaca accaduti a Marconia hanno preso la parola diverse realtà del territorio. In primis registriamo il commento del sindaco di Pisticci, Viviana Verri:
“Un fatto di simile gravità turba profondamente la serenità di un paese estraneo a queste forme di odiosa violenza, ancora più grave perché perpetrata ai danni di due minorenni.
Esprimo piena fiducia nell'operato delle Forze dell'Ordine e della Procura della Repubblica e invito tutti alla massima collaborazione in queste ore, cruciali per poter assicurare alla giustizia i colpevoli di una tale atrocità.
Mi sento però, in dovere di lanciare un appello a tutta la comunità: restiamo uniti! Questa vicenda non deve trasformarsi in una caccia alle streghe né in una morbosa ricerca di dettagli personali e scabrosi, veicolati dal chiacchiericcio dei social.
Questo è il momento in cui deve emergere forte lo spirito della nostra comunità, una comunità sana che non può e non dovrà mai abituarsi a simili episodi e per questo non può permettersi di tacere chi è in grado di aiutare gli inquirenti a mettere fine a questa vicenda. Chi non sa invece non inventi, non indaghi, non intralci il lavoro delle istituzioni preposte a questo, ma osservi un rispettoso silenzio per il dolore delle vittime e dei loro familiari, a cui va tutta la solidarietà dell'Amministrazione e della città intera.
Come istituzione assicuriamo la massima collaborazione alle Forze dell’ordine, alle quali chiediamo di vigilare con ancora più attenzione sulla nostra città, affinché si scoraggino episodi di violenza di qualsiasi genere e questa rimanga una pagina triste ma isolata della storia pisticcese”.


La presidente della sezione Fidapa di Pisticci Marconia, Rossana Florio,  e tutte le socie, esprimono in una nota “solidarietà alle giovani vittime della violenza dei giorni scorsi, e alle loro famiglie.  Tale inconcepibile atto richiede una risposta dura e immediata. 
Come donne, come socie della FIDAPA, impegnate da sempre nella sensibilizzazione contro ogni violenza e nelle specifico contro la violenza sulle donne,  siamo vicine alle ragazze abusate, come a tutte coloro che subiscono abusi e violenze di ogni tipo, dai maltrattamenti, alle percosse, allo stalking. Le leggi contro la violenza sessuale ci sono e il Codice penale prevede sanzioni pesanti. Ci auguriamo che, una volta identificato l’autore, non si facciano sconti”.

I ragazzi del centro di aggregazione di Marconia DolFin, nato in memoria di un giovane ragazzo (Fabiano Mauro) venuto a mancare troppo presto a causa di un incidente stradale nel novembre scorso, esprimono solidarietà e “vicinanza alle vittime di questa orribile storia, accaduta nel nostro comune”.

Lo hanno fatto in silenzio, con rispetto, tappezzando il paese di fiocchi rosa.
La comunità e tante associazioni hanno condiviso il messaggio e sui balconi in tanti hanno appeso un fiocco rosa.
#nonsiamotuttiuguali
La comunità chiede scusa!”
Questo il messaggio.
“Un Evento che deve portare a riflettere su cosa sta succedendo, assumendosi responsabilità e iniziare a costruire in sinergia con istituzioni, scuole e famiglie un piano per far sì che azioni come queste non accadano mai più.
Tanti i messaggi letti sulle colpe delle “nuove generazioni “, la nostra risposta è: #nonsiamotuttiuguali non siamo tutti quelli di una generazione sbagliata “.

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