Banda Marconia amareggiata per non poter suonare alla festa cittadina
- Post 10 Settembre 2014
In questi anni di attività ha tenuto concerti e sfilate in Basilicata, Puglia, Campania e Molise. Si è distinta nel tour 2004, in Piemonte, Romagna e Repubblica di San Marino, con grande apprezzamento e successo nella città di Valenza Pò. Ha avuto l'onore di suonare nelle manifestazioni di cerimoniale nella città di San Pio a San Giovanni Rotondo (FG) distinguendosi per le capacità artistico- musicali. Ha partecipato a numerose riprese televisive e si è sempre distinto sul piano sociale lottando con "l'arma della musica" nelle dimostrazioni a Scanzano Jonico (MT) ricevendo grandi apprezzamenti e onorificenze dalla stampa e dal mondo politico, sociale, culturale, locale e nazionale.
Nell’anno 2011 su segnalazione del Presidente del tavolo Nazionale per la promozione della Musica Popolare e Amatoriale Dott. Antonio Corsi, in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia, il sodalizio è stato riconosciuto dall’Amministrazione Comunale di Pisticci Gruppo musicale di interesse comunale, sottolineando dall’ente che il gruppo contribuisce a promuovere una sorta di attività di tutela e custodia del patrimonio socio-culturale locale. L’associazione con grandi sacrifici dopo 14 anni ancora è in piedi. Non abbiamo risorse economiche da parte di Enti, l’unica fonte per poter andare avanti sono le esibizioni a feste e/o concerti. Abbiamo enormi difficoltà a fronteggiare le spese mensili che da 14 anni paghiamo autotassandoci, abbiamo difficoltà nell’acquisto di nuovi spartiti e addirittura di nuove divise. Inoltre la maggior parte degli strumenti necessità di revisione e manutenzione che al momento è impossibile eseguire. Non facciamo i musicanti per lavoro come la maggior parte fa, ma perché una passione ci unisce. Il nostro progetto iniziale è stato quello di creare qualcosa di innovativo che all’epoca ancora non esisteva, portando all’interno del paese il complesso bandistico, il secondo in base a dati storici nell’abitato di Marconia.
Abbiamo investito su noi giovani, sulla cultura e perché no anche sul divertimento, sulla passione e sull’impegno senza tralasciare l’umiltà di giovani ragazzi che si accingevano ad entrare nel contesto locale in ambito musicale. Marconia come ben si sa è un paese dove la maggior parte della gioventù vive senza un obiettivo preciso a volte apatica e che nella maggior parte dei casi non risponde a quel minimo di stimoli che il nostro territorio presenta. Nel tempo abbiamo contribuito ad indirizzare ragazzi presso i conservatori, altri hanno intrapreso situazioni musicali creando dei gruppi di musica da intrattenimento ed altro.
Dopo 14 anni quest’anno la nostra banda non suonerà alle prossime feste patronali in programma per il prossimo 13 e 14 Settembre a Marconia. Da chiarimenti appresi con alcuni esponenti del comitato feste convocati presso la nostra sede giorni fa, pare che la causa dell’esclusione della nostra banda sia legata al numero degli elementi preferendo a votazione un’altra banda con soli 5 elementi in più della nostra. La motivazione espressa dal comitato feste ci è sembrata una scusa per cercare di chiudere la questione a loro ostica sollevando nell’incontro tra le parti precedenti negativi tra la nostra Associazione ed il comitato. I ragazzi del comitato hanno chiesto un preventivo cartaceo che è stato immediatamente consegnato dai responsabili dell’Associazione. Noi stessi eravamo a conoscenza che il complesso musicale che suonerà alle prossime feste aveva già firmato il contratto con il Comitato feste. Per correttezza e per non risultar inadempienti alla richiesta espressa in precedenza abbiamo formulato la nostra migliore offerta sapendo già quanto sopra scritto. Consapevoli del fatto che non avremmo suonato nel nostro paese in occasione dei festeggiamenti e onorando come da anni a questa parte la nostra patrona abbiamo preso altri impegni per Domenica 14 in un paesino della provincia di Potenza, dove la nostra realtà sicuramente riceverà notevoli consensi.
Il comitato avrà avuto le sue buone ragioni per chiudere i contratti con un complesso bandistico diverso dal nostro.
I genitori, parenti, soci e ragazzi dell’associazione sono rammaricati per quanto accaduto, addirittura la maggior parte delle famiglie non ha elargito nessun contributo per la festa come pure per la riffa. Tanti cittadini ci hanno contattato non vedendo sul programma delle feste che la nostra banda non suonerà chiedendo spiegazioni. Il nostro articolo non vuole creare polemiche sull’organizzazione della festa patronale, ma piuttosto solo chiarire la nostra posizione nei confronti del comitato feste e nei confronti dei cittadini. Consigliamo il comitato feste di non creare queste spiacevoli situazioni che vanno solo a danneggiare in primis la riuscita della festa ed in secondo luogo il territorio escludendo le risorse locali e favorendo gruppi esterni. Bisogna valorizzare al meglio quello che offre il territorio, e poi qualora le risorse interne non fossero disponibili, sarà sufficiente attingere dall’esterno. L’invito da parte nostra al comitato feste è quello di realizzare come sempre nel migliore dei modi una festa bellissima a bene di tutta la comunità sia per i riti religiosi che quelli civili. Grazie per l’attenzione.
Ass. Culturale Bandistica “Guglielmo Marconi” Marconia
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