Maltempo, Benedetto: 'Pronta delibera stato di emergenza'. Il bilancio degli interventi
- Post 10 Gennaio 2017
Nella riunione con dirigenti, funzionari ed operatori impegnati in h24 a monitorare costantemente la situazione è stato fatto un primo bilancio degli interventi attuati e coordinati dal 5 gennaio scorso quando è stata decisa l’attivazione della sorveglianza in h24.
Oltre 75 gli interventi realizzati, più di 200 le telefonate giunte alla sala operativa per segnalare disservizi nell’erogazione dell’acqua, nell’approvvigionamento di energia elettrica, per la transitabilità di strade nazionali, provinciali, comunali ed intercomunali ed una trentina le richieste pervenute direttamente dai Comuni.
Tra le priorità decise per gli interventi coordinati, l’impiego di automezzi spazzaneve e spargisale in prossimità dei presidi 118 e Guardia Medica, tra gli altri, dei Comuni di San Mauro Forte, Irsina, Tinchi di Pisticci ed Avigliano e della pista di atterraggio-decollo dell’eliambulanza nei pressi dell’Ospedale San Carlo, al fine di garantire il celere e sicuro intervento dei mezzi di soccorso.
Inoltre la Struttura di Protezione Civile della Regione è intervenuta nei confronti di Rfi e Fal per la ripresa dei collegamenti ferroviari ed ha garantito il necessario raccordo istituzionale con tutti le componenti del sistema di protezione civile sia in tema di viabilità, attraverso la partecipazione al Comitato Operativo per la Viabilità convocato presso la Prefettura di Potenza sia fornendo il raccordo con la Centrale Operativa del 118, supporto necessario a garantire la funzionalità del sistema di soccorso sanitario.
Nell’evidenziare l’impegno e l’alta professionalità di tutto il personale della Struttura, l’assessore ha sottolineato che la situazione permane critica in varie aree della regione e a Matera dove è a lavoro un reparto del Genio Militare ed ha garantito il prosieguo dell’attività sino al superamento dello stato di emergenza invitando la Struttura a rafforzare l’iniziativa a favore delle imprese che registrano una situazione di difficoltà nella prosecuzione dell’attività produttiva anche per l’impossibilità dei dipendenti e di automezzi di raggiungere gli stabilimenti. Ripercussioni si registrano inoltre nell’attività del Cova e a Tempa Rossa per il trasporto di autobotti e mezzi pesanti che hanno costretto le società petrolifere e le ditte appaltatrici a rallentare la produzione di idrocarburi e la prosecuzione dei progetti industriali.
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