La strada della discordia. Querelle Benedetto - Braia sulla Matera - Metaponto
- Post 05 Settembre 2017
A margine dell’incontro di lunedì a Matera, convocato dal sindaco Raffaelle De Ruggieri per fare il punto della situazione sulle opere pubbliche da realizzare per Matera 2019, Braia ha giustamente espresso la sua opinione, citando tra le priorità anche l’ammodernamento della Matera-Metaponto. La cosa, evidentemente, non è piaciuta a Benedetto, titolare della delega alle Infrastrutture, che non ha esitato a replicare, smentendo di fatto Braia e ricordandogli che le priorità sono ben altre. “Nel programma delle opere pubbliche – ha infatti rincarato l’imprenditore di Pisticci prestato alla politica – non c’è traccia di questa opera. C’è, invece, traccia dell’ammodernamento della Potenza-Melfi, che purtroppo è teatro spesso di incidenti mortali, così come della Matera-Gioia del Colle, della Basentana, che abbisogna dello spartitraffico centrale, visto che anche su quell’arteria spesso ci sono incidenti mortali. Ma l’elenco non finisce qui, perché anche la Tito-Brienza, la statale che porta a Maratea, la Matera-Ferrandina su asfalto sono tutte in questo elenco. Queste, dunque, le priorità, non a caso cristallizzate in un programma definito e ufficiale. Solo quando avremo realizzato e dato corso a queste priorità, eventualmente, potremo pensare alla Matera-Metaponto a 4 corsie”.
Ma non è finita qui, perché il titolare delle Infrastrutture non ha mancato di citare anche la pista Mattei: “Era e resta una priorità: stiamo terminando le fasi successive alla caratterizzazione e attendiamo da Enac un parere sulla bozza di bando quindicinale che vorremmo pubblicare entro ottobre”. Per chi non l’avesse capito, dunque, la Matera-Metaponto a quattro corsie può attendere. Almeno secondo l’assessore Benedetto.
Piero Miolla
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