Il Consiglio approva il bilancio consolidato 2016
- Post 22 Dicembre 2017
Si è tenuto a Pisticci il Consiglio Comunale del 21 dicembre in cui l’assise comunale ha approvato il bilancio consolidato dell’esercizio 2016: “Si tratta di un documento nuovo, recepito solo recentemente dagli enti locali, che rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate – ha spiegato l’Assessore al Bilancio Giuseppe Rocco Lettini - Tale documento è obbligatorio per i comuni con oltre cinquemila abitanti e il Gruppo Comune di Pisticci è composto dalla partecipazione all’Acquedotto Lucano e al GAL Cosvel S.r.l. Il bilancio consolidato ha avuto il parere positivo del collegio dei revisori”. Approvato il bilancio consolidato per l’esercizio 2016, l’Assessore Lettini ha effettuato una comunicazione relativamente ad una delibera di Giunta comunale che sanciva il prelevamento dal fondo di riserva per spese a carattere di urgenza di una somma di 5600 €: “Tale somma è servita per finanziare spese impreviste legate alla notifica degli accertamenti IMU 2012, al fine di evitarne la prescrizione, oltre che a spese legate allo sgombero di un locale comunale. Per quanto riguarda la lotta all’evasione, l’Ufficio Tributi, nonostante la mole di lavoro non indifferente, ha provveduto ad ulteriori accertamenti nel corso di queste settimane e, nei prossimi mesi, con l’espletamento della gara sul software, l’attività di contrasto all’evasione avrà un’accelerata che permetterà agli Uffici di lavorare in maniera più efficiente, sempre a tutela dei cittadini onesti che, con grande senso di responsabilità, pagano le tasse”.
Approvati dall’assise comunale anche il regolamento di contabilità e il regolamento per il servizio economato: “Il Regolamento di contabilità, già adottato dal nostro ente, risultava poco aggiornato in quanto risalente al 1997. Nel corso degli anni, numerose disposizioni legislative, sia a livello nazionale che comunitario, hanno garantito un’evoluzione della materia, per cui si è reso necessario armonizzare il regolamento comunale ai principi e sistemi contabili, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n.118/2011. Il nuovo regolamento garantisce la coerenza con i principi contabili generali ed è stato predisposto tenendo in considerazione le peculiarità e le specificità dell’ente, attuando i principi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione, quali componenti essenziali del principio di legalità. Per quanto riguarda il nuovo regolamento per il servizio economato, si tratta di una innovazione nell’organizzazione degli uffici: l’obiettivo è quello di voler rendere maggiormente efficiente l’organizzazione della macchina comunale, razionalizzando i costi e diminuendo la spesa per il funzionamento generale dei vari servizi. In particolare, il servizio economato provvederà alla programmazione dei fabbisogni e alla provvista, gestione, manutenzione dei beni mobili, delle macchine, arredi e attrezzature per la dotazione degli uffici e dei servizi comunali e alla razionale distribuzione degli arredi, alla programmazione dei fabbisogni e all’acquisto dei beni d’uso per il funzionamento degli uffici, alla fornitura del vestiario e degli strumenti di protezione al personale e a tutte la altre attività e spese necessarie per il funzionamento degli uffici e servizi comunali”.