La ciclovia del Golfo di Taranto , un'occasione persa
- Post 27 Gennaio 2018
Ripoli, in quell'occasione ricordò anche come ci fossero importanti questioni demaniali da risolvere nell’ambito della Ciclovia del Golfo di Taranto, come le pinete dal grande valore ambientale e paesaggistico. Peccato – dichiara in un comunicato congiunto la minoranza del Consiglio Comunale, formata dai gruppi di Scanzano Viva, Scanzano Conta, Scanzano Libera – che l'accordo sia rimasto solo sulla carta ma che nulla sia stato prodotto in Regione affinchè questo fosse tramutato da parole a fatti”.
“In Consiglio Comunale gran parte della minoranza – continua la nota – votò a favore della Ciclovia del Golfo di Taranto, perchè reputato un progetto valido e di grande valenza sia turistica che culturale e sociale. Ci aspettavamo dunque, essendo il Comune di Scanzano capofila per il progetto relativo al Golfo di Taranto, che la maggioranza e la giunta si attivassero , per tempo e in fretta, per presentare alla Regione la relativa progettazione che riguardava il Comune di Scanzano. I progetti potevano essere presentati entro il 31 Dicembre 2017 e per gli interventi relativi al Progetto “Ciclovia del Golfo di Taranto-Tratto lucano Bernalda-Nova Siri”, erano disponibili 3 milioni di euro, finanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, Fsc 2014-2020. Invece il nulla. Nessun progetto è stato presentato ed è assurdo se si pensa che questo rappresentava l'unico progetto del Comune di Scanzano jonico per il piano triennale delle opere pubbliche. E' dunque evidente come questa Amministrazione abbia sottovalutato l'importanza della questione e in maniera davvero imbarazzante se la sia lasciata scappare facendo perdere alla città una grandissima opportunità”.
“Il turismo lento, come viene chiamato il turismo su due ruote è un turismo in crescendo. E' infatti uno modo diverso e affascinante per visitare i nostri meravigliosi luoghi. E può regalare tantissime opportunità di crescita per il settore poiché attorno ad esso si sviluppano agriturismi, ostelli e centri di aggregazione per giovani”.
“Tutto questo a Scanzano, se la Regione non prorogherà, non ci sarà e lo dobbiamo ai nostri amministratori che devono spiegarci i motivi che hanno spinto l'Amministrazione a non presentare progetti e perdere così questa importante occasione per Scanzano. Sarebbe bello, parlarne in Consiglio Comunale, ma evidentemente la “lentezza” che ha colpito l'Amministrazione è tale da non produrre atti da portare nella massima Assise comunale. Intanto, “per consolarci” rimaniamo in attesa delle graduatorie del Psr per vedere le graduatorie e conoscere le prospettive future della nostra città e di conseguenza della nostra Amministrazione”.
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