Visita ministro Costa, minoranze deluse perché non coinvolte. Verri: 'Non mi faccio trascinare nell'ennesima polemica sterile'
- Post 10 Luglio 2018
“Apprendo dai post di Facebook della presenza a Pisticci del ministro dell’Ambiente Sergio Costa – ha scritto sul suo profilo ufficiale Facebook, l’ex sindaco di Pisticci, Vito Di Trani -. Dovete sapere che il cambiamento ha introdotto il fatto nuovo e sorprendente che, come in ogni dittatura che si rispetti, l’opposizione non va tenuta in nessun conto, intendendosi per istituzioni a Pisticci il solo gruppo di maggioranza. Incredulo ho contattato il consigliere Gioia, perché una svista ci può stare, ma neanche lui, basito, ne sapeva ufficialmente nulla. Questo a tutto vantaggio della comunità, viste le battaglie in fatto di ambiente condotte dalla mia Amministrazione, che mi hanno portato al cospetto della Commissione Bicamerale per le Ecomafie. Tanto a sottolineare quanto leale, trasparente, corretta e disponibile possa essere un’amministrazione pentastellata. Vergogna”.
I consiglieri del Pd, Andrea Badursi e Tommaso Gioia, si sono detti “sorpresi e dispiaciuti perché, su un tema importante come quello dell’ambiente, abbiamo nostro malgrado dovuto riscontrare tale comportamento. Eppure, su questi temi da parte nostra non sono state fatte battaglie o speculazioni politiche: ci siamo dissociati da un sit-in che non ritenevamo opportuno, ma per il resto abbiamo approvato delibere all’unanimità e fatto Consigli comunali aperti. Non riusciamo a capire perché siamo stati esclusi: il ministro rappresenta il Governo e andava coinvolto tutto il Consiglio comunale. Ci aspettiamo risultati concreti sul tema ambiente a brevissimo”.
LA REPLICA DEL SINDACO
“Il sindaco non si farà trascinare nell’ennesima sterile polemica”. Così la segreteria del primo cittadino di Pisticci ci ha comunicato che, in merito alle proteste dei consiglieri di minoranza per il loro mancato coinvolgimento in occasione della visita del ministro, Sergio Costa, Viviana Verri non avrebbe replicato. Dopo l’incontro, frattanto, in paese e nell’intero Metapontino è cresciuta la speranza che i tanti dossier consegnati e le questioni poste a Costa possano finalmente trovare soluzioni o, comunque, possano essere affrontate con maggiore determinazione.
Costa, infatti, pur non promettendo nulla e schivando, in tal modo, il pericolo di passare per il classico politico che promette e non mantiene, si è comunque dichiarato pronto a fare la sua parte, se non altro per capire dove e perché le varie questioni ambientali sono arenate o, comunque, non trovano adeguata soluzione.
Piero Miolla