Via il cemento da marina di Pisticci. Verri: 'Raggiunto obiettivo di tutela verso un'area naturalistica importante'

"Finalmente la spiaggia di San Basilio torna alla sua naturale bellezza, dopo che la ditta Duemc ha provveduto alla demolizione dell'opera che avrebbe dovuto ospitare uno stabilimento balnerare, con ben altre autorizzazioni edilizie rispetto ai lavori che si stavano realizzando". E' il commento del sindaco di Pisticci Viviana Verri all'indomani dell'avvenuta rimozione delle opere in cemento a marina di Pisticci.
"Grazie anche alla collaborazione di cittadini e associazioni - ha proseguito il primo cittadino -, nello spirito di tutela e salvaguardia della nostra spiaggia, l'Amministrazione Comunale emanò ad inizio giugno un'ordinanza di sospensione dei lavori, così da poter verificare con il Comando di Polizia Locale e l'Ufficio Tecnico comunale il rispetto delle prescrizioni autorizzative rilasciate alla ditta Duemc dalla Conferenza di Servizi.
Con l'intervento dell'autorità giudiziaria, poi, la Capitaneria di Porto ha posto sotto sequestro l'area del cantiere, interrompendo i lavori. All'autorità giudiziaria il nostro corpo di Polizia Locale ha assicurato ampia collaborazione e nei giorni successivi si è potuto verificare la difformità delle opere rispetto alle autorizzazioni rilasciate e alle previsioni del Piano degli Arenili.
Lo scorso 17 settembre scorso, il Comune di Pisticci ha emanato l'Ordinanza di demolizione, eseguita dalla ditta che, negli scorsi giorni, ha concluso le attività di demolizione e ripristino dell'area".
"Naturalmente - ha concluso Verri - l'Amministrazione Comunale può dirsi soddisfatta dell'esito di questa vicenda, avendo svolto il suo ruolo di vigilanza e controllo, oltre che di tutela verso un'area naturalistica così importante per la nostra comunità e che sarebbe stata pesantemente violata da quell'opera. L'attenzione verso la tutela ambientale sarà sempre alta da parte dell'Amministrazione Comunale che non permetterà che possano verificarsi interventi edilizi così contrastanti rispetto alla caratteristiche naturali della nostra meravigliosa spiaggia.
In conclusione, credo sia doveroso ringraziare la Polizia Locale e i tecnici comunali per essere prontamente intervenuti e aver collaborato attivamente con l'Autorità Giudiziaria nell'accertamento del reato, a tutela dell'interesse collettivo di preservare un bene pubblico".

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