Giasi (Pd) rimarca il primato della politica ed invita all'unità del centro sinistra a Pisticci

L’appello all’unità fatto da alcuni ragazzi alla cittadinanza e al mondo politico pisticcese per il bene del territorio ha una valenza di stimolo ed è motivata da ottime intenzioni, per questo va accolta con serietà e considerazione.
Il nostro territorio da diversi anni vive una profonda regressione economica che comporta spopolamento, soprattutto giovanile, un drammatico aumento dei disoccupati e precari, l’incremento delle cessate attività e una generale diminuzione del benessere che dai pisticcesi è fortemente avvertita.
Certamente le responsabilità non ricadono solo sulle amministrazioni ma più opportunamente sulla mancanza di una politica nazionale per il Sud che necessita di un piano differenziato rispetto al resto del Paese, che faccia ripartire gli investimenti e favorisca la crescita grazie a nuove formule industriali, artigianali e fiscali.
Qualcosa in realtà si sta muovendo sul piano nazionale e le opportunità vanno individuate proprio nella legge di bilancio. Il governo, infatti, con il Green New Deal ha stanziato risorse importanti che potrebbero consentire anche alla nostra area industriale di rimettersi in marcia con una nuova concezione di economia che rispetti la vocazione territoriale, l’ambiente e crei nuovi posti di lavoro.
Le sfide sono tante e le opportunità pure, quello che manca è un progetto comune che, sì, metta insieme competenza, volontà e “grande spirito”, ma soprattutto che faccia emergere una visione della politica che deve essere rielaborata e rilanciata con determinazione e rigore, recuperando una legittimazione pubblica e una reputazione adeguata.
L’idea che si possa fare politica senza la politica è un’idea stravagante che non può trovare spazio, così come non può trovare spazio la proposta di mettere da parte le casacche in nome dell’unità.
So che gli anni precedenti sono stati caratterizzati dal pensiero antipolitico e da una forte affermazione delle reti sociali che hanno tentato di sostituirsi ai partiti, ma credo che il fallimento di tale esperimento sia sotto gli occhi di tutti.
Un po’ di movimenti, un po’ di società civile, un pezzo di amministratori e il miracolo è fatto.
Peccato che questa miscela non funziona, e proprio il suo fallimento reiterato che ha spianato la strada prima a Grillo poi a Salvini.
La politica è l’unico strumento che consente alla società civile di organizzarsi e agire, seguendo una linea comune e una comune visione ma soprattutto, la politica è di parte.
Esiste la politica di sinistra e la politica di destra ovvero esistono risposte che sono il frutto di un collocamento e non si può pensare di farli conciliare in virtù del “volemose bene”.
Lavorando con più impegno, più passione e un maggiore senso di responsabilità, credo che anche a Pisticci si possa ritornare a quell’unità della sinistra affinché si ritrovino le ragioni e le convinzioni comuni per progettare un futuro migliore per il nostro territorio.

Antonella Giasi
Segretario circolo PD Pisticci-Marconia

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