Svelato il Largo della Visitazione
- Post 10 Settembre 2009
E’ stato inaugurato mercoledì sera a Marconia il “Largo della Visitazione”, un monumento sacro realizzato in un'area all'incrocio tra via Morandi e via San Giovanni Bosco, dove adesso sorge una nuova e raffinata dimora per la Madonna che ha preso il posto di una precedente edicola votiva.
Per sottolineare l’importanza dell'evento è stata organizzata una fiaccolata alla presenza di numerosi fedeli, che ha portato in processione, partendo da piazza Archita, la statua della Madonna delle Grazie, patrona di Marconia, la cui festa si celebrerà proprio in questo fine settimana.
Nel Largo della Visitazione un'altra statua della Vergine è allocata al di sotto di una struttura che conferisce al luogo una rinnovata visibilità e la giusta importanza. Nello spiazzo antistante, invece, è stato sistemato, nel verde, un efficace impianto luci da terra. In mezzo, infine, un percorso illuminato che conduce fino alla nuova dimora sacra.
L'opera è stata ideata dall'architetto Renato D'Onofrio che ha collaborato direttamente con il sindaco Michele Leone ed il dirigente dell'ufficio tecnico Rocco Di Leo. Alla sua realizzazione ha provveduto la ditta Panettieri, mentre l’impianto luci è stato approntato dalla ditta Copertino ed il verde dalla Marzovilli.
La fiaccolata ha fatto tappa presso il Largo della Visitazione dove padre Bruno ha officiato una breve cerimonia religiosa culminata nella benedizione del piccolo santuario. Lo stesso sacerdote ha poi chiesto all’autore dell’opera una spiegazione in merito alle scelte architettoniche operate.
Soddisfatto il sindaco di Pisticci, Michele Leone, che, a margine di una cerimonia molto sobria, ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione dell’opera, seguita dall’assessore ai lavori pubblici D'Alessandro, spiegando che “nella nostra cittadina siamo intenzionato a realizzare tante opere, grandi e piccole. Largo della Visitazione, in tal senso, è un esempio di come si può abbellire l'aspetto cittadino con scorci belli ed in grado di qualificarne l’aspetto. L'invito, allora, è quello di rispettare questa edificazione e custodirla gelosamente in quanto simbolo di fede, speranza e bellezza”.
In seguito la fiaccolata ha proseguito il suo percorso fino alla dimora naturale della Madonna delle Grazie nella chiesa di San Giovanni Bosco.
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