20Aprile2024

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Romeo (A.n.i.ci): "Occorre istituire la consulta comunale per i disabili"

A seguito della protesta da parte della signora Torraco, mamma di un bambino disabile di Pisticci, per disservizi nell’ambito dell’assistenza scolastica ai portatori di handicap, l’Associazione Nazionale Invalidi Civili, pur mostrando compiacimento per l'interessamento del Sindaco di Pisticci verso le problematiche della disabilità, tuttavia ritiene che i problemi che gravano sulle persone portatrici di handicap debbano essere affrontati con la partecipazione dei diretti interessati o dei loro genitori, nel caso di minori, anche tramite le Associazioni sul territorio maggiormente rappresentative.
Per affrontare le problematiche della disabilità, nella rappresentazione dei bisogni, nella produzione di atti normativi e nell’erogazione di provvidenze ai disabili è necessario,dunque, attingere dal vissuto di chi vive quotidianamente con le limitazioni dell’handicap: occorre, in concreto, che le Amministrazioni Locali  istituiscano le Consulte per i problemi della disabilità e adottino i relativi  statuti.
L'Associazione Nazionale Invalidi Civili Onlus da più di 50 anni persegue l'obbiettivo di tutelare le persone portatrici di handicap privilegiando la forma dell'associazionismo e del confronto con le istituzioni, proponendo l'istituzione di consulte a diversi livelli territoriali.
L’Associazione, con missiva trasmessa all'atto dell'insediamento del sindaco Di Trani, nel presentare le sue referenze, ha già auspicato la costituzione di una Consulta Comunale per i problemi della disabilità, ed anche di una provinciale – richiamando la duplice veste dell’interlocutore, di consigliere provinciale e di Sindaco -.
Le Consulte, traendo origini da deliberazioni consiliari degli enti locali, costituiscono lo strumento più democratico a disposizione della categoria, in grado, grazie alla sua composizione mista, di garantire un maggior grado di conoscenza delle problematiche, un riconoscimento di soggettività ed allo stesso tempo anche un controllo sull’equa distribuzione della risorse.
In molte parti del nostro Paese, l’A.N.I.CI. ha dato dimostrazione di forza sopperendo alle mancanze nei servizi di assistenza per i portatori di handicap offrendo propri servizi gratuiti quail l’assistenza nelle pratiche ed il servizio di trasporto, grazie alla liberalità di privati cittadini ed all’attività di volontariato di persone che a vario titolo hanno conosciuto o vivono a contatto con la minorazione fisica o psichica. Tuttavia la partecipazione in organismi istituzionali costituisce un traguardo prioritario per l’Associazione perché tale presenza rappresenta un controllo permanente sulle politiche sociali ed al contempo il raggiungimento di un livello di cultura adeguato ai tempi.
Confidando nella considerazione che la Giunta vorrà accordare alle nostre richieste, porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Responsabile regionale A.N.I.CI Basilicata
Avv. Luciano Romeo