Petrolio, trivelle in mare: la Regione dice no
- Post 15 Febbraio 2013
La Giunta regionale ha espresso nella seduta di ieri 14 febbraio, ai sensi del decreto legislativo 152/2006, parere contrario al rilascio del giudizio favorevole di compatibilità ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, relativamente ai Progetti di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in mare con indagine geofisica 3D denominati “d 73 F:R -.SH” e “d 74 F.R - .SH” proposti da Shell Italia E&P S.p.A. Lo rende noto il Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità.
“Valutato che l’intervento in esame contrasta con gli obiettivi di tutela ambientale e di rilancio eco-turistico della costa jonica lucana in quanto – spiegano i tecnici del Ctra – dall’analisi dello S.I.A. (Studio di impatto ambientale) proposto, non è possibile escludere, con ragionevole certezza, l’innesco di impatti negativi significativi a carico dell’ambito marino interessato e delle fasce costiere prospicenti”. Si ritengono, inoltre, “condivisibili le osservazioni prodotte dalle Amministrazioni Comunali costiere e della Provincia di Matera in merito al rischio di impatti negativi a carico del delicato sistema ambientale coinvolto, che possono provocare gravi ripercussioni sul sistema economico locale”. Il riferimento è ai pareri negativi, espressi attraverso delibere dei rispettivi Consigli, inviati in precedenza all’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata dai Comuni di Rotondella, Pisticci, Nova Siri, e dalla Provincia di Matera.
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