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L'isolamento di Craco arriva sul tavolo del premier Letta

“Caro Presidente, a Craco in provincia di Matera in queste ore è in atto una significativa mobilitazione civica con presidio del locale municipio a seguito della chiusura della strada ex SS 176 che collega il comune a Pisticci e alla SS 407 Basentana”. Inizia così la lettera inviata dall’onorevole Giovanni Burtone al Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta.
“La chiusura della strada – prosegue Burtone - a seguito del crollo di un ponte avvenuto nei mesi scorsi  e la chiusura anche del percorso alternativo posto in essere come alternativa per la mancanza di sicurezza e che purtroppo ha visto nel mese di agosto anche la morte di una povera donna alla guida della sua auto investita dalla piena di un torrente, ha portato al completo isolamento della piccola comunità materana.
In questi giorni per poter raggiungere Pisticci che è il comune confinante invece di percorrere sei chilometri se ne percorrono 70 e invece di un quarto d’ora bisogna impiegarne almeno 2.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’impossibilità degli studenti di poter raggiungere le rispettive scuole ad avvio dell’anno scolastico poiché non erano stati predisposti orari e mezzi per  i percorsi sostitutivi.  Cosa che da lunedì sarà possibile come assicurato dalla provincia. Il livello di tensione è molto alto e la comunità intende ricevere risposte rapide anche perché l’approssimarsi della stagione autunnale impongono scelte rapide perché l’isolamento potrebbe aggravarsi e complicare ancora di più la vita ai cittadini, alle imprese, agli operatori economici, finanche per la salute.
Quando si parla di recupero della competitività bisogna partire da qui. Nel 2013 un intero comprensorio è in arresto infrastrutturale per la chiusura di una strada provinciale. Questo spread che si manifesta in un diritto fondamentale, quello alla mobilità, è una delle condanne del nostro Mezzogiorno.
Le chiedo pertanto che il governo attenzioni la questione con la dovuta sensibilità e si faccia parte attiva nella ricerca di una soluzione complessiva per aiutare la comunità di Craco e tutto il comprensorio interessato a superare questa criticità in tempi i più rapidi possibili.  
Certo della sua attenzione e in attesa di riscontro invio i miei più cordiali saluti”.