Un albero per ogni nato: 200 esemplari piantati a Tilt
- Post 23 Aprile 2014
La normativa prevede di mettere a dimora un albero per ogni nuovo nato o adottato (cioè per ogni iscrizione all’Anagrafe Comunale): ciascun Comune sopra i 15.000 abitanti dovrà così provvedere ad individuare un’area sul proprio territorio comunale da destinare a nuova piccola forestazione urbana, con posa di piante preferibilmente autoctone. L’iniziativa si basa sulla volontà di promuovere il patrimonio arboreo nazionale e lo sviluppo di verde urbano.
“L’idea – comunicano da palazzo Giannantonio - è quella di realizzare dei boschi urbani con l’obiettivo del soddisfacimento dell’obbligo normativo di posa di un albero per ogni nato, da una parte, e, dall’altra, avviare un processo di ampliamento delle aree verdi urbane anche a supporto dell’attuazione del Patto dei Sindaci (“Covenant of Mayors”) sul territorio comunale.
Il comune intende perseguire gli obiettivi citati, con la collaborazione delle associazioni del territorio, alle quali, la legge assegna un ruolo fondamentale soprattutto a quelle aggregazioni che hanno tra le loro finalità le tematiche relative alla tutela e salvaguardia dell’ambiente.
Abbiamo, quindi avviato una buona pratica che proseguirà con l’individuazione di altre zone urbane dove poter realizzare nuovi spazi verdi.
La normativa contempla anche la redazione di un’anagrafica delle essenze messe a dimora, che è in via di realizzazione, e della quale a fine mandato si dovrà rendere conto.
Sebbene la normativa risalga al 1992, è la prima volta che il Comune di Pisticci ha attuato le iniziative necessarie ad ossequiare il dettato legislativo”.
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