28Marzo2024

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Tecnoparco, Berlinguer: camion ridotti fino a copertura vasche. Ottati: terreni agricoli inquinati vanno inseriti in bonifica

“L’attività della Regione Basilicata per risolvere i problemi nelle zone lucane a maggior rischio ambientale procede a grandi passi, come mai era accaduto prima: lo hanno constatato anche i sindacati, che ieri hanno incontrato l’assessore Aldo Berlinguer per parlare di Sin, i Siti inquinati d’interesse nazionale, ossia Valbasento e Tito”. E’ quanto riferito in una nota apparsa su Basilicatanet, il sito istituzionale della Regione.
“Argomento caldo – viene spiegato -, il caso Tecnoparco, con i suoi odori sgradevoli che disturbano i cittadini di un intero quartiere di Pisticci, circa 200 alloggi”.
“C’è tutto la nostra volontà – ha assicurato Berlinguer – di salvaguardare le persone, la loro salute e l’ambiente. Non passa giorno che non me ne occupi. Gli incontri si susseguono freneticamente e dirigenti, funzionari e tecnici sono impegnati a pieno regime”.
“Tante – viene precisato nella nota - le attività intraprese: un’indagine epidemiologica che dia certezze dal punto di vista della salute; un sistema avanzato di controllo della qualità dell’aria; la copertura delle sorgenti dei miasmi, ossia i percolatori primario e secondario e le vasche (queste ultime sono state già coperte per metà, il resto entro la fine dell’anno).
Non basta: fino al rivestimento delle fonti odorigene ci sarà una riduzione del traffico di camion che portano i reflui petroliferi”.
Anche sull’altro Sin, la zona industriale di Tito, si sono mossi passi in avanti. “Ma anche su questo versante – ha commentato l’assessore – non bisogna perdere un minuto”.
I sindacati hanno chiesto di essere invitati ai prossimi tavoli decisionali e auspicato che l’impegno mostrato dalla Regione porti alla soluzione dei problemi.
“In ogni caso – ha concluso l’assessore all’Ambiente Berlinguer – ho manifestato a chi di dovere, a cominciare dal nuovo direttore dell’Arpab, che per me la questione dei Sin è una priorità e se del caso dedicheremo alla vicenda ulteriori risorse umane, oltre ai dieci responsabili di procedimento già dedicati a ciascun progetto di bonifica”.

Coordinata dall’assessore alle politiche agricole e forestali, Michele Ottati, inoltre, si è tenuta questa mattina in Regione una riunione del Tavolo di concertazione per la Valbasento.
Nel corso dell’incontro, al quale hanno anche partecipato funzionari degli altri Dipartimenti regionali interessati e rappresentanti delle associazioni degli agricoltori e allevatori della Valbasento, sono state esaminate le proposte per lo sviluppo sostenibile dell’area.
“In particolare – spiega l’assessore Ottati – abbiamo discusso delle questioni legate all’inserimento dei terreni inquinati nelle attività di bonifica e delle modalità di risarcimento delle imprese agricole interessate. Abbiamo voluto confrontarci con le associazioni degli agricoltori e degli allevatori – aggiunge Ottati – per capire in che modo riportare nel tavolo di concertazione su Pisticci Velbasento le richieste e gli interessi delle aziende agricole ormai improduttive. Abbiamo anche discusso – spiega ancora Ottati – di come riconvertire alla green economy questi terreni. L’esasperazione delle aziende è a noi chiara – ha osservato Ottati – è nostro compito ora di procedere alla programmazione delle attività di bonifica e di progettazione degli interventi, facendo ricorso alle risorse disponibili per questo tipo di attività”. Il tavolo sarà riconvocato per l’inizio di settembre.