Smaltimento reflui a Pisticci. Interrogazione ministeriale dell'onorevole Latronico
- Post 26 Novembre 2014
Nell’interrogazione il parlamentare lucano evidenzia “il dissenso e la preoccupazione di associazioni, cittadini e sindacati che da giorni manifestano a Pisticci, oltre alle risultanze delle analisi effettuate dall’Arpa Basilicata lo scorso 8 ottobre che hanno riscontrato la presenza di concentrazioni di radionuclidi 9 volte superiore alla quantità presente nell'acqua potabile in base alla direttiva dell’Unione Europea e in misura minore anche nei fanghi depositati negli impianti”.
Alla luce “del forte allarme causato dalle notizie che riguardano sia l'attività di smaltimento dei reflui delle lavorazioni petrolifere svolte dalla società Tecnoparco, che opera in un'area dove è presente un centro abitato e numerose colture agricole e sia la rottura dell'oleodotto”, Latronico interroga i due Ministri per sapere “quali elementi disponga il Governo in merito alla situazione; quali iniziative intende adottare per verificare se la concentrazione di radioattività riscontrata nell'area di Pisticci scalo e Ferrandina ecceda i parametri previsti dalle leggi e dalle direttive europee e quali misure intende intraprendere per tutelare la salute pubblica e l'integrità dell'ambiente”.
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