Basilicata nel piano nazionale aeroporti. Si punterà sull'aviosuperficie Mattei?
- Post 19 Febbraio 2015
A sua volta il comma 9 consente a chi non è oggi inserito nel novero degli aeroporti di interesse nazionale di entrare in futuro appena maturati i requisiti, oppure entrarvi in quanto aeroporto che garantisce la continuità territoriale con le regioni svantaggiate. “In sostanza – spiegnao dalla Regione Basilicata -, se la Pista Mattei dovesse evolvere in Aeroporto, cosa che i Governi regionale, provinciale, l'amministrazione comunale di Pisticci e anche l'Asi Matera sono determinati a fare, essa potrebbe candidarsi ad aeroporto di interesse nazionale e quindi godere della contribuzione statale per quanto attiene i servizi essenziali per operare (antincendio, sicurezza, controllo aereo, ecc.)”.
Nell’action plan, il documento che individua le politiche sottese al DPR, è trattata espressamente la mobilità turistica con espresso riferimento a Matera capitale europea della cultura 2019 ed all'esigenza di dotare il relativo territorio delle infrastrutture necessarie a cogliere appieno questa sfida.
"Sono molto soddisfatto per un lavoro che abbiamo svolto con pazienza e determinazione, senza perderci d'animo anche quando la strada è divenuta impervia” - ha detto l'assessore Berlinguer. “Non che ora tutto sia facile ma almeno siamo in carreggiata. Potremo entrare nel novero degli scali di interesse nazionale appena avremo i requisiti”.
Ed infatti, se su Pisticci venissero convogliati oneri di servizio pubblico, si potrebbe invocare la continuità territoriale come percorso agevolato per divenire aeroporto di interesse nazionale. Ma prima viene l'adeguamento infrastrutturale ed anche l'avvio di una operatività di trasporto pubblico che possa cominciare a far funzionare a dovere lo scalo di Pisticci.
"L'obiettivo, insperato sino a qualche settimana fa, è stato raggiunto e ringrazio tutti coloro che hanno collaborato in tal senso, compresi i parlamentari lucani, in particolare quelli provenienti dall'area interessata. Ora dipende da noi - ha aggiunto Berlinguer - essere rapidi ed efficienti quanto basta a rendere lo scalo operativo. Per questo ho organizzato, con l'Asi di Matera ed il Comune di Pisticci, un pomeriggio di riflessione, beneficiando della visita di alcuni esponenti di Enac, il 24 febbraio prossimo. Sarà l'occasione per individuare le azioni più urgenti da intraprendere. L'importante è essere rapidi. Lo sviluppo turistico della Basilicata non può più attendere e Matera Capitale europea della cultura 2019 è una sfida che dobbiamo saper cogliere con gli strumenti adeguati".
“La Basilicata nel piano nazionale aeroporto, aviosuperficie Mattei” è il tema dell’incontro organizzato nella sala consiliare di Marconia dalle ore 18.00 di martedì 24 febbraio. Oltre al sindaco Di Trani ed all’assessore Berlinguer, interverranno Pierluigi Di Palma, presidente Autorità di Vigilanza Enac; Roberto Vergari, direttore centrale Infrastrutture Aeroporti e Spazio Aereo Enac; Carlo Chiurazzi, Amministrazione Csi Matera.
Alla notizia hanno fatto immediato seguito alcuni commenti.
“Da oggi l’aeroporto di Basilicata smette di diventare un’utopia e diventa un obiettivo possibile.
E questo grazie alla tenacia dell’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, il non-lucano Aldo Berlinguer, che ha messo al servizio dei lucani competenza, caparbietà e determinazione”. Lo riferiscono i delegati all’assemblea nazionale del Partito Democratico, Andrea Casarano, Mirna Mastronardi, Raffaella Piarulli.
Non ci prendiamo meriti. Il nostro è stato un atto doveroso, per tentare di dare voce alla nostra terra e ai nostri cittadini, troppo a lungo trascurati. Ma è comprensibile che oggi festeggiamo con il governatore lucano Marcello Pittella e con l’assessore regionale Berlinguer per l’ottimo colpo messo a segno. Una vittoria non scontata. Una vittoria che premia la tenacia di chi non si arrende di fronte agli ostacoli.
Adesso però non si perda tempo e si metta in campo un lavoro di squadra ed una totale sinergia tra Governo regionale, amministrazione provinciale, amministrazione del comune di Pisticci e consorzio Asi, affinché la Pista Mattei venga trasformata in un vero aeroporto, con la consecutiva e necessaria candidatura ad aeroporto di interesse nazionale.
Ancora una volta, anche noi faremo la nostra parte, sentendoci coinvolti come ognuno dei cittadini lucani.
L’aeroporto di Basilicata non è un capriccio, per nessuno di noi. L’aeroporto lucano rappresenta la possibilità di riscatto per una terra che troppo ha dato, senza avere mai nulla in cambio. E’ finalmente giunto il momento (è proprio il caso di dirlo) di volare alto! Avanti tutta, Basilicata”.
“Il grande risultato ottenuto oggi nel corso dei lavori della Conferenza Stato-Regioni, con la possibilità di una struttura aeroportuale lucana che diventa finalmente concreta, costituisce la vittoria di tutti i cittadini lucani e di un intero territorio, quale quello lucano in generale e del metapontino nello specifico, che finalmente riceve uno straordinario riconoscimento da parte del governo nazionale”. E’ quanto riportato in una nota dalla sezione Pd di Pisticci e Marconia.
“A nome delle donne e degli uomini della sezione PD di Pisticci e Marconia – è ancora riferito nella nota -, che tanto si sono battuti affinché l’aviosuperficie di Pisticci potesse rientrare nel Piano Nazionale Aeroporti, esprimo la più grande gioia ed il ringraziamento non di circostanza ma sentito, all’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Aldo Berlinguer, che ha creduto nella fattibilità della trasformazione di Pisticci Scalo in aeroporto strategico, sin dal suo primo giorno di insediamento, senza mai lasciarsi scoraggiare dalle criticità che non sono mai mancate.
Al Presidente della giunta regionale Marcello Pittella, come all’intero consiglio regionale, va ora il nostro appello, affinché si continui a credere nella Pista Mattei, convogliando senza indugio energie e risorse, per rendere la nostra aviosuperficie un aeroporto in linea con le normative europee, al fine di creare un ponte – e finalmente – che colleghi Pisticci, il metapontino e la Basilicata con il resto del mondo”.
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