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Sassone nuovo assessore ai Lavori Pubblici. Attese altre novità nella composizione della Giunta

Antonio Sassone è il nuovo assessore ai lavori pubblici del Comune di Pisticci. Dimessosi su espressa richiesta del suo gruppo, l’Udc, per dar seguito all’azione politica intraprese dal partito assieme ai consiglieri di maggioranza del gruppo Misto, Sassone passa in buona sostanza dall’assessorato sport, turismo e spettacolo a quello che fino a poche settimane fa era in capo a Francesco D’Onofrio (quota Forum Democratico), dimessosi a sua volta, seppur per ragioni non connesse alla richiesta di azzeramento dell’esecutivo inoltrata dagli alleati del principale partito di maggioranza.
Quell’azzeramento, tuttavia, non c’è mai stato, anche se di fatto la giunta comunale è rimasta per una certa fase con un solo componente oltre al primo cittadino, ovvero il vice sindaco Albano. Anche l’assessore all’ambiente Grieco, infatti, aveva dovuto rassegnare le sue dimissioni su richiesta del gruppo che lo aveva espresso: i Popolari poi passati al Misto.
In una fase successiva all’azione intrapresa da cinque consiglieri di maggioranza con l’obiettivo di ridefinire alcune posizioni e comportamenti di maggioranza nell’ultimo anno di mandato, sono emersi alcuni distinguo. Laviola, uno dei cinque assieme a Fuina, Pelazza, Rago e Ruvo, si era sostanzialmente chiamato subito fuori giurando fedeltà al sindaco. Nella fra alleati, poi, è venuta fuori un’intesa fra Udc e Forum che ha portato in buona sostanza alla nuova nomina di Sassone, in un assessorato peraltro a lui particolarmente gradito (Sassone è geometra). Ma proprio quest’accordo aveva definitivamente fatto saltare l’asse dei cinque che, già ridotti a quattro, si sono ritrovati su posizioni diverse, due da una parte e due dall’altra. Fuina e Ruvo hanno, infatti, ritenuto sostanzialmente superata la crisi con l’accordo con Forum Democratico, la nomina del vecchio assessore in una nuova veste e l’impegno a tenere quella cabina di regia che meglio dovrà coordinare i rapporti tra esecutivo e consiglio comunale. Pelazza e Rago, invece, hanno bollato quell’accordo come una sorta di intesa bilaterale che non tiene conto delle premesse in comune fra i cinque consiglieri, innanzitutto la richiesta di azzeramento della giunta. Di qui la scelta di sostenere punto su punto la maggioranza in relazione alla capacità di incarnare o meno il programma amministrativo, senza peraltro richiedere alcuna postazione in giunta. A questo scenario, tuttavia, aveva fatto seguito la più recente nomina di Pelazza a commissario cittadino dell’Udc (in pratica il reggente della segreteria politica del partito), un fatto che potrebbe  ridefinire alcuni scenari interni alla maggioranza; interni, soprattutto, agli alleati di Forum, che, potrebbero diventare gruppo unico.
I quattro consiglieri, che avevano avuto dei sostanziali distinguo dopo aver originariamente condiviso una richiesta di azzeramento dell’esecutivo, potrebbero così ritrovarsi sotto lo stesso tetto e con la guida delle segreteria politica affidata a Pelazza, una carica che peraltro potrebbe avere un ruolo nelle dinamiche di ricomposizione dell’esecutivo cittadino. Ma Fuina e Ruvo hanno criticato l’incarico, non per questioni di merito, bensì di metodo: i vertici del partito a livello regionale, infatti, li avrebbero tenuti all’oscuro di tutto. E così i due hanno preso del tempo per valutare se e come riposizionarsi.
In attesa di capirne di più, il sindaco Di Trani ha dato seguito all’accordo  raggiunto tra Udc e Forum, prima della nomina di Pelazza a commissario, affidando a Sassone le deleghe a lavori pubblici, manutenzione ed edilizia residenziale pubblica, viabilità, infrastrutture ed assetto del territorio, mobilità e trasporti. Il resto dell’esecutivo è da definire. In base ad alcune indiscrezioni, Forum Democratico potrebbe affidare ad Antonio De Sensi la delega all’urbanistica. Ma al momento il quadro dell’esecutivo è ancora da ricomporre. E potrebbero esserci novità e sorprese.

Roberto D'Alessandro