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Ex Club Med, Di Trani aveva sollecitato la proprietà a dare risposte

Dopo l'incontro romano del 16 gennaio e la successiva proposta avanzata da una cordata di imprenditori materani, interessati non solo alla gestione ma anche all'acquisto del Club Med di San Basilio, tutto sembra si sia fermato. Già prima del presidio istituito stamattina, il sindaco Di Trani aveva provato a far cadere il perdurante silenzio dell'azienda in merito alle risposte attese in seguito alla proposta di inizio anno. Lo aveva fatto con una lettera inviata ai vertici aziendali.
"La situazione della struttura turistista pisticcese - si legge nella missiva - sembra essere giunta ad una svolta decisiva dal momento che una cordata di imprenditori materani è fortemente intenzionata alla sua riapertura e disponibile a diverse soluzioni gestionali. Nel chiedere informazioni sullo stato della trattativa in corso, auspico una veloce conclusione della transazione che finalmente ponga fine all'indecoroso stato di abbandono del Villaggio "Metaponto" che per anni è stato considerato un riferimento importante per il turismo lucano.
D'Altra parte - continua il primo cittadino - al perpetuare dello stato attuale, ci vedrebbe in seria difficoltà nel contenere il disagio di quelle persone che per molti anni hanno lavorato presso quella struttura e che  legittimamente sperano in un ritorno al lavoro, loro negato per il protrarsi della crisi economica. Non sarebbe comunque semplice comprendere i motivi per cui allo indomani dei lavori di rifacimento degli impianti elettrici, per i quali sono state impiegate ingenti risorse pubbliche, la struttura è abbandonata ad atti vandalici di ogni genere senza nessun tipo di sorveglianza, per la qual cosa sarebbe opportuno un interessamento della Corte dei Conti". Fin qui la missiva del sindaco, alla quale adesso si è aggiunta la voce degli ex lavoratori del Club Med, scesi in piazza in sit-in permanente.
Come si ricorderà, la novità prospettata dagli imprenditori materani, nel caso di sola gestione, è quella di attivare il complesso non solo limitatamente al periodo estivo, come finora è avvenuto, ma per tutto l'arco dell'anno, puntando essenzialmente sulla destagionalizzazione dei flussi turistici.

Michele Selvaggi