Pisticci chiede di estendere le competenze per la sua sede di Giudice di Pace
- Post 27 Aprile 2015
Della proposta si è reso promotore il presidente del Consiglio comunale, Rocco Fuina, di professione avvocato. “Vorrei – ha spiegato - che l’intera assise comunale la condividesse, poiché ha ad oggetto il futuro socio-economico del nostro centro storico”.
Per capirne la genesi occorre fare un passo indietro, ai tempi recenti della riforma giudiziaria. In seguito alle novità da essa introdotte, infatti, i Comuni di Rotondella, Stigliano e San Mauro Forte, che facevano già parte del circondario del tribunale di Matera – sezione distaccata di Pisticci oggi soppressa, “non hanno potuto mantenere gli Uffici del Giudice di Pace – aggiunge Fuina - e li hanno soppressi, perché troppo onerosi per le casse delle relative amministrazioni alle quali, peraltro, è stato affidato ex lege, dal Governo Centrale, il compito di gestirli grazie e soltanto alle proprie entrate e con i propri dipendenti”, cosa che è riuscito a fare il Comune di Pisticci, resosi disponibile a farsi carico del mantenimento della sua sede di Giudice di Pace.
Il vantaggio di una proposta del genere, insomma, sarebbe triplice: per Pisticci si doterebbe la sede del Giudice di Pace di un carico di lavoro adeguato, con indubbi vantaggi per il territorio e parziale recupero della sua centralità; per San Mauro, Stigliano e Rotondella il ricorso alla giustizia del GdP sarebbe più agevole per i cittadini in considerazione delle distanze e dei collegamenti; per Matera si andrebbe ad eliminare il sovraccarico della sede ed i conseguenti ritardi causati da una riforma che non è riuscita a conseguire l’obiettivo dichiarato di “realizzare risparmi di spesa e incrementi di efficienza”.
La proposta che verrà presentata al Consiglio comunale di mercoledì prossimo si fa anche carico di precisare come gli uffici del Giudice di Pace di Pisticci siano ampiamente adeguati, sia come struttura che come personale, a recepire i giudizi di competenza del Giudice di Pace dei Comuni vicini.
Roberto D'Alessandro
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