19Aprile2024

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La prossima tassa sui rifiuti (Tari 2015) sarà più leggera. Ruvo eletta presidente del Consiglio

E' Alessandro Ruvo il nuovo presidente del Consiglio comunale di Pisticci. La scelta è maturata nell’assemblea di venerdì scorso quando il Consiglio è stato chiamato a votare per la nuova carica. Ruvo prende il posto di Rocco Fuina, che si era dimesso a giugno. Entrata in consiglio in quota Udc, la consigliera Ruvo ha comunicato di recente la sua indipedenza da gruppi politici dopo che, per gli sviluppi interni al suo partito a livello cittadino, l’Udc aveva comunicato per bocca del capogruppo consiliare e commissario di segreteria Pelazza, di non essere disponibile ad avere cariche dall’amministrazione Di Trani.
Al cospetto del consiglio comunale è stato presentato il nuovo assessore all’ambiente. Quello di Pasquale Grieco in realtà è un ritorno a pochi mesi dalle dimissioni chieste dal suo gruppo consiliare di riferimento dell’epoca. Lo stesso Grieco, precedentemente scelto dai Popolari Uniti di Pelazza, poi gruppo Misto, ha precisato di essere adesso in quota Forum Democratico e di aver accettato “per senso di responsabilità e per dare seguito ad alcune importanti questioni già avviate”.
Nel resto della seduta hanno avuto spazio importanti questioni finanziarie a partire della Tari 2015, la tariffa sui rifiuti da pagare al 2016, che tanto aveva fatto discutere per gli importi elevatissimi fissati l’anno scorso. Ad illustrare il nuovo piano finanziario Tari ha provveduto l’assessore al bilancio De Sensi. All’assemblea, la maggioranza si è presentata con una proposta migliorativa rispetto a quanto maturato in una recente riunione dei capigruppo consiliari. Alla base dei maggiori margini di manovra rispetto all’anno scorso ci sono le entrate delle discarica La Recisa, precedentemente chiusa, che da settembre ad oggi ha fruttato ricavi per oltre due milioni ei mezzo di euro. Nello stesso tempo la forte protesta di commercianti e cittadini rispetto alla scelte operate nel 2014 dall’amministrazione ha rappresentato senza dubbio un fattore decisivo affinché istituzioni ed uffici facessero davvero tutto il possibile per ridurre la tassa.
Le novità per la Tari 2015 producono delle riduzioni sensibili della pressione fiscale su famiglie e commercianti. Le prime risparmieranno mediamente circa il 40% rispetto agli importi precedenti. La categoria non domestica avrà, invece, riduzioni medie del 50%. Il famoso fruttivendolo di Pisticci eretto a simbolo della protesta dopo aver affisso la mazzata di 750 euro caduta sulla sua testa come Tari 2014, “pagherà l’anno prossimo 360”, ha spiegato De Sensi, mentre, facendo un altro esempio, “una utenza domestica di quattro persone in una casa di 77 mq, passa da 270 a 150 euro di Tari”. Per le famiglie sono previste, inoltre, altre riduzioni in base al reddito, considerando l’Isee. Fino a 6000 euro l’esenzione Tari sarà totale, fino a 8000 euro del 40% e fino a 10000 del 20%. Altre riduzioni di circa il 30% riguardano i casi di unico occupante, dimora all’estero per più di sei mesi ed uso stagionale di un’abitazione. Riduzioni del 40% si applicheranno anche in caso di servizi ridotti per utenze collocate a distanza superiore a 500 metri dal punto conferimento più vicino.
Restano invariate la Tasi e l’addizionale Irpef rispettivamente al 2 per mille ed allo 0,5 per mille.
Restano ancora da recepire i piccoli correttivi alla Tari 2014 come promesso dal Comune di Pisticci al tavolo con i commercianti ed i cittadini. I contenuti degli impegni presi per stemperare le pressioni della protesta montata lo scorso giugno dovranno essere votati nel Consiglio comunale che si occuperà del prossimo bilancio.
I contribuenti, intanto, incassano la certezza che il 2016 porterà risparmi importanti in fatto di tariffa sui rifiuti. Le nuove tariffe sono state votate anche da parte dell'opposizione che ha ottenuto un ordine del giorno che impegna l'amministrazione a cercare, se possibile, agevolazioni ulteriori. I consiglieri Badursi e Druda si sono astenuti.
La questione Tari è indicativa di come la funzione di controllo del cittadino rispetto all’attività svolta dalle amministrazioni sia fattore irrinunciabile per ottenere le migliori scelte di governo possibili. Alzi la mano chi crede davvero che la protesta della popolazione non sia stato un fattore in grado di influire sul piano finanziario Tari 2015 e favorire i sensibili risparmi in bolletta adottati l'altra sera. In questo senso anche la possibilità di impiegare a tempo pieno una risorsa espressamente dedicata alla materia come l’assessore al bilancio, nella persona di Antonio De Sensi, è stata  determinante a conferma di quanto fosse importante non lasciar sguarnita una delega del genere e di quanto sarebbe potuto essere utile assegnarla molto prima.

Roberto D'Alessandro