25Aprile2024

Download Template for Joomla Full premium theme.

Deutschland online bookmaker http://artbetting.de/bet365/ 100% Bonus.

Online bookmaker bet365

Al via l’impresa del giovane runner Pietro Moro: 500km in 15 giorni nel segno di Avis

Costanza, sudore, impegno e determinazione hanno caratterizzato questi ultimi mesi di Pietro Moro, giovane runner lucano, che si appresta a compiere un’impresa bellissima e nobile: AVISMARATHON, una maratona di quindici giorni per le terre di Basilicata, patrocinata dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue, in cui il corridore cercherà di sensibilizzare alle donazioni. In questo periodo di preparazione, atletica e mentale, Pietro è diventato AVIS Ambassador, riconoscimento prestigioso che lo ha riempito d’orgoglio.
Ma diamo un po’ di numeri: 500 sono i km che percorrerà; 15 i giorni a disposizione per questa impresa; 7 i mesi di preparazione che lo hanno visto allenarsi tra le colline novaresi (dove attualmente lavora); 23 i paesi che attraverserà durante il suo percorso; 954 i metri della quota più alta che toccherà; 6 i componenti dello staff, tra preparatori atletici, nutrizionisti, web designer e altre professionalità; 4 gli sponsor che lo sosterranno in questa impresa (Salming Italia, Azienda Agricola Scarnato, Qui Discount-Marconia, Parafarmacia Dott.ssa Lucia D’Elia); più di 1000 i like alla sua pagina facebook; tanto l’affetto ricevuto in questo periodo da amici e colleghi runner; ma soprattutto, un unico obiettivo: macinare chilometri e chilometri per smuovere le coscienze alla donazione di sangue che, come purtroppo sappiamo, in estate registra un picco negativo.
A poche ore dall’inizio della AVISMARATHON, non potevamo che chiedere al diretto interessato i pensieri che lo pervadono. È così che Pietro risponde “I sentimenti di questi ultimi giorni sono forti e contrastanti. In questi casi si è travolti da un’ansia continua e a piccole dosi, dovuta a preoccupazione e alla speranza che tutto vada per il meglio; poi c’è la famosa adrenalina che ti permette di andare avanti e focalizzare l’obiettivo”.
Alla domanda sui riti scaramantici e gesti propiziatori, che lo accompagneranno durante la gara, il giovane runner accenna un sorriso e commenta: “A dir la verità non sono una persona scaramantica, ma sicuramente ho delle ritualità basate essenzialmente sulla concentrazione e sul recupero di energie, ma tutto parte principalmente dalla cura e dal riassetto fisico”.
A questo punto appare chiaro che la concentrazione è al massimo, per cui facciamo una domanda diretta: “Quanto credi che la tua impresa possa dare all’AVIS e alle donazioni di sangue?” Pietro fa un lungo respiro e risponde: “Bella domanda e aggiungerei fondamentale per lo scopo di questa mia iniziativa. Nel momento del mio passaggio nei vari comuni coinvolti, spero di raccogliere nuovi donatori e motivare chi già dona. Ritengo che la cultura del donatore non si debba limitare alla sola donazione in quanto tale, ma deve avere dietro una motivazione così forte da richiamare un circolo virtuoso di nuove donazioni. Io vorrei dimostrare, con questi 500km, che donare non significa solo dare un po’ di sangue, ma donare del tempo, dare un po’ di se a chi ne ha più bisogno, mettersi in gioco nel fare o creare qualcosa che possa incentivare le donazioni, senza mai un secondo fine”.
Dopo queste bellissime parole, non possiamo che augurare un grande “in bocca al lupo” al nostro coraggioso runner.
Pietro ci aspetterà domenica 29 Maggio, a partire dalle ore 9.00, dove sarà organizzato un raduno in Piazza Elettra a Marconia. Sarà poi possibile seguire le dirette, foto e video, sulla sua pagina ufficiale facebook “Pietro Moro” e sul sito www.pietromoro.it, in questi 15 giorni. E allora indossate scarpette da ginnastica oppure montate in sella alle vostre bici e accompagniamo Pietro, insieme ai ragazzi dell’AVIS e dell’Associazione Emanuele Angelone 11e72, fino all’uscita di Marconia, ripromettendoci di regalare “un po’ di noi” alla prossima donazione di sangue.

Giuseppina A. Giorgio