Calcio violento: Daspo in arrivo dopo Tursi - Marconia (juniores) e Bernalda - Calciano (futsal)
- Post 15 Novembre 2016
Il primo episodio è accaduto nello stadio di Tursi il 21 marzo 2015, durante l’incontro di calcio valevole per il Campionato Giovanissimi, disputato da ragazzini di 13-14 anni, tra la squadra locale e quella di Pisticci Marconia.
Nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo, il giovane accompagnatore (oggi 25 anni) della compagine locale si recava negli spogliatoi nello stanzino dell’arbitro insieme a un tifoso. Insieme si rivolgevano profferendo minacce al direttore di gioco, minore di 18 anni. In aggiunta, il supporter (40 anni) lo aggrediva fisicamente, tanto da costringerlo a interrompere la partita e a recarsi al vicino nosocomio, dove veniva giudicato guaribile in 4 giorni.
In attesa della definizione del procedimento penale per violenza privata e lesioni personali in concorso, nei confronti dei due prepotenti “appassionati” di calcio il Questore di Matera ha adottato il provvedimento di DASPO rispettivamente per tre anni nei confronti dell’accompagnatore e per cinque nei confronti del tifoso.
In quella occasione fu uno dei calciatori che, a gioco fermo, si portò dietro la porta avversaria e colpì con un pugno alla testa il portiere della squadra ospite, facendolo cadere a terra.
Il malcapitato fu trasportato con ambulanza del 118 al Pronto Soccorso, dove fu medicato con prognosi di cinque giorni.
Nei confronti dell’aggressore (27 anni), che dovrà rispondere alla giustizia penale per lesioni personali, il Questore ha adottato il DASPO per la durata di tre anni.
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