Momento d'oro per Ferdinando Scazzarriello: a Taranto vittoria con dedica speciale

Una vittoria con dedica. L’ha conseguita a Taranto Ferdinando Scazzarriello nella seconda tappa del campionato provinciale di biliardo sportivo, tenutasi nei locali del Csb Master Dinoi. Scazzarriello ha dedicato la vittoria “ad una persona scomparsa un anno fa: si tratta di Franco Zaccaro”.
L’atleta di Pisticci, uno tra i massimi rappresentanti del biliardo in Basilicata, è attualmente anche al primo posto nella classifica della competizione, avendo vinto pure la prima tappa del circuito, qualche settimana fa. “Sono molto contento – ha dichiarato Scazzarriello – perché reduce da ottimi risultati. Di fatto, riesco sempre a rappresentare degnamente la mia regione”. Prima del risultato conseguito nella “città dei due mari”, il pisticcese aveva ottenuto un risultato di tutto riguardo nella prestigiosa gara nazionale open “Billiard Top Player” di Gallipoli, dove si era piazzato tra i primi otto, arrivando fino ai quarti di finale pur essendo l’unico atleta non appartenente alla categoria Eccellenza. Un particolare non secondario, questo, visto che l’atleta pisticcese venne menzionato sul sito ufficiale della Fibis (Federazione italiana biliardo sportivo), dove, a commento della manifestazione, si leggeva: “La gara nazionale open “Billiard Top Player” sarà ricordata anche per la splendida prestazione di Ferdinando Scazzariello, unico atleta non appartenente alle categorie di Eccellenza a riuscire ad approdare ai quarti di finale”.
Successivamente era arrivato il primo posto nella tappa del campionato provinciale di biliardo disputata al “Panno Verde” di Manduria: un primato che, sommato a quello più recente di Taranto, ha fatto balzare in testa alla classifica Scazzarriello. Insomma, un periodo davvero d’oro per Scazzarriello che, ovviamente, l’atleta lucano vorrebbe vedere prolungato il più possibile. “Io ce la metto tutta, anche perché sono appassionato del biliardo sportivo: certo – ha concluso – magari se ci fosse anche un pizzico di collaborazione in più da parte delle istituzioni preposte alla gestione di questo sport, non sarebbe male”.

Piero Miolla