A Maratea l’ultimo atto del campionato del Pisticci va oltre il risultato sportivo

Una partita che è andata oltre il calcio, oltre i confini, oltre lo sport. Questa è stata l’ultima giornata del campionato di calcio a 5 girone B lucano.
Per il Pisticci, quella di Maratea è stata l’ultima trasferta di una stagione meravigliosa, fatta di imprese, di forti emozioni, di tifo sfrenato, di sofferenza e tantissima gioia. Sentimenti e emozioni che chi ha avuto il privilegio di seguire i ragazzi gialloble nella stagione calcistica appena conclusa, difficilmente dimenticherà. Una cavalcata trionfale che pochi avrebbero pronosticato dopo un inizio campionato “angosciante”, ma che partita dopo partita ha portato ad una vittoria tanto cercata quanto meritata.
A Maratea poi, è andato in scena l’ultimo atto della stagione resa ancora più indelebile nei cuori gialloble, dalla meravigliosa accoglienza fatta a tutto lo staff pisticcese. Il Maratea infatti ha ricambiato la cordialità e l’affetto  ricevuto all’andata da tutto l’entourage gialloble. Un gemellaggio indissolubile, come qualcuno lo ha definito, tra Pisticci e Maratea, divise dalla distanza, ma unite dallo sport.
All’andata furono i pisticcesi a mostrare la loro generosità raccogliendo fondi da donare proprio alla società del Maratea che poco tempo prima aveva perso in un incidente, il giovane Mattia, figlio del presidente nonché calciatore di futsal. Un gesto di affetto, solidarietà e amicizia che si è rinnovato proprio nella cittadina del “Cristo Redentore”. La società locale infatti a fine partita, non solo ha donato una maglia in ricordo del giovane Mattia Polisciano e una statua raffigurante il simbolo di Maratea, ma ha anche offerto uno splendido buffet alla società e a tutti gli Ultras Pistoikos giunti numerosi nonostante la più lunga trasferta del campionato. Una giornata di amicizia e sport da libro cuore.
Ovviamente l’aspetto tecnico della gara è passato in secondo piano sebbene la partita sia stata gradevole ed avvincente. La stessa se l’è aggiudicata il Pisticci per 4 a 3 in una gara valevole solo per fini statistici. Ricordiamo infatti che il Pisticci aveva vinto matematicamente il campionato già in casa contro il Tursi nella gara pre-sosta pasquale.
Per la cronaca primo tempo a favore del Maratea. Locali in gol due volte con Lammoglia e ospiti a segno con “Cosmico” Cosmiano D’Onofrio. Ripresa decisamente divertente con supremazia dei locali che sebbene subiscano il pari del rinato Di Trani, si riportano in vantaggio poco dopo con Limongi.
Mister Benedetto, ovviamente non ci sta a sfigurare. Redarguisce sonoramente i suoi che “rientrano in campo” e con il capocannoniere del campionato Cosmiano D’Onofrio e Barbalinardo ribaltano il risultato in zona Cesarini portando a casa l’ennesima vittoria.
Vittoria che alla fine è servita soprattutto per testare ulteriormente la squadra in vista della delicatissima finale di coppa Batta che si terrà in quel di Bernalda domenica 14 maggio alle ore 18:00 contro il Lavello.
E proprio in virtù di questa sfida che mister Benedetto ha duramente strigliato i suoi durante tutta la gara di Maratea. A suo dire, c’è ancora da tenere alta la tensione in quanto la stagione non è ancora finita.
Adesso il sogno diventato realtà grazie alla vittoria in campionato, può diventare storia centrando la finale di Bernalda. Una bella pagina di storia, è bene sottolinearlo, il Pisticci l’ha però già scritta assieme ai ragazzi del Mattia Polisciano Maratea.
Le interviste del dopo gara di Maratea al link: https://www.youtube.com/watch?v=_R7sD2QjrVs

Alessandro Lopergolo

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