Salvatore Lavecchia non sfigura ai campionati nazionali di boxe
- Post 15 Maggio 2017
Salvatore Lavecchia, che dal 23 aprile è il campione regionale di boxe di Puglia e Basilicata, è approdato ai campionati nazionali in virtù della vittoria di Taranto che gli ha spalancato le porte di questo scenario decisamente nuovo.
Sebbene Salvatore non abbia vinto il titolo, ha comunque ottimamente figurato alla prima sua presenza “ufficiale” in un contesto nazionale. Infatti, dopo aver schiacciato agevolmente il primo giorno il suo avversario Danilo Cangiano e dopo aver combattuto e vinto contro Enrico Dominici nel secondo, il talentuoso boxeur pisticcese è stato sopraffatto in semifinale dal forte pugile di origini egiziane Mohamed El Maghraby. Un incontro duro, dove Salvatore ha sofferto la maggiore esperienza del suo avversario nonché la sua tecnica e velocità.
El Maghraby, è doveroso ricordarlo, aveva già partecipato ai nazionali lo scorso anno arrivando secondo in un match molto contestato alla fine, e quest’anno ha portato a casa la vittoria finale diventando così il campione italiano senior categoria 81kg. Un osso davvero duro.
Da sottolineare che anche Dominici lo scorso anno aveva preso parte al torneo, sconfitto da El Maghraby ai quarti. Dati che fanno capire il contesto in cui Salvatore ha combattuto e che esaltano maggiormente quanto di buono ottenuto dal nostro pugile. Che poi contro l’italo-egiziano, siano usciti fuori i limiti dovuti all’esperienza poco importa. Per il momento va bene così.
Dello stesso avviso anche il suo maestro che sebbene si dica dispiaciuto per l’eliminazione in semifinale, è altrettanto orgoglioso di essere arrivato insieme al suo pupillo ad un passo dalla finale. A suo dire Salvatore poteva essere maggiormente sicuro di se, ma questo aspetto è un particolare che entrambi cureranno, così come cureranno i tantissimi dettagli che solo in questo genere di kermesse vengono fuori per migliorare e magari raggiungere ulteriori obiettivi.
Non dobbiamo dimenticare che in un contesto come quello di Pisticci, dove nessuna palestra è dotata di ring, il tutto è reso decisamente più difficile; mancanza di strutture, necessità di spostarsi per boxare in un ring, mancanza di sparring partner, sono tutti deficit che rendono il cammino ottenuto ai campionati nazionali del duo Lavecchia-Muliero ancora più soddisfacente. In effetti Muliero, quasi commosso, esalta le gesta del suo pugile dopo gli svariati e innumerevoli sacrifici fatti.
Salvatore dal canto suo si divide tra la delusione di una sconfitta meritata, lui stesso dichiara che poteva essere evitata, e la gioia di aver raggiunto un traguardo che anche il più ottimista non avrebbe potuto immaginare. Ovviamente non ha intenzione di fermarsi per cui dopo un breve periodo di riposo tornerà ad allenarsi più determinato che mai magari per tentare l’assalto al titolo il prossimo anno.
Eccezionale quindi il risultato ottenuto soprattutto perché conseguito al primo vero appuntamento a cui Salvatore ha partecipato. E se il buon giorno si vede dal mattino con tutta probabilità, con maggiore consapevolezza nei propri mezzi, in futuro chi non si divertirà a salire sul ring contro Salvatore Lavecchia saranno sicuramente i suoi avversari.
Alessandro Lopergolo
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