Tennis: a gonfie vele il il circuito Tpra sui campi di Pisticci e Montalbano

Cinquanta iscritti e quattro tornei disputati tra gli impianti di Pisticci e Montalbano Jonico. Dopo il grande successo riscontrato dagli Internazionali d’Italia, il circuito Tpra (Tennis Player Ranking Amateur) continua a suscitare interesse in tutta la Basilicata, specie in quella che può considerarsi la “capitale” del tennis nel Metapontino, vale a dire il Circolo Tennis Pisticci presieduto da Pompea Lopatriello. Questa volta a conquistare gli onori della cronaca è stato il Roland Garros, torneo Super Slam riservato agli amatori della racchetta iscritti al Tpra made in Lucania, che nei quattro tornei disputati tra Pisticci e Montalbano Jonico, circolo all’esordio nel Tpra, ha fatto il pienone di iscritti e pubblico.
Michele Bernardi, dopo alcune finali perse, ha conquistato l’Open maschile del Superslam a Pisticci, prevalendo su Giuseppe Braico che ha dovuto abdicare per infortunio dopo un solo game. Monica Antonicelli è stata la regina incontrastata nel doppio femminile del Tpra in Basilicata e, battendo Alessia Valicenti 9-2, ha scalato le classifiche del circuito raggiungendo il settantottesimo posto nel ranking. Piero Leone ha invece fatto il “double”, vincendo il doppio maschile e quello misto, rispettivamente in coppia con Fabio Albano (i due erano già stati campioni nei Master provinciali) e Raffaella Duni. Nel doppio maschile la coppia Leone-Albano ha superato quella composta da Bruno Agneta e Vincenzo Tufarello, che aveva sorprendentemente raggiunto la finale in scioltezza. Nel doppio misto, invece, Leone-Duni si sono sbarazzati di Giampiero Ciaccia-Agnese Pecoraro, che, comunque, non hanno sfigurato contro la coppia favorita. Felicissimo il promoter Leone “per i risultati raggiunti e per la meravigliosa atmosfera creatasi nella tre giorni del Superslam. Ringrazio anche gli sponsor che hanno partecipato alla premiazione: Armonia Benessere e Macelleria equina da Davide”. L’attività non si ferma e, a breve, l’infaticabile Leone “sfornerà” altri tornei.

Piero Miolla