15 anni di attività per Basilicata Vela

Non solo Megale Hellas, ma anche tante attività didattiche e la partecipazione a regate importanti. Il Circolo Basilicata Vela del presidente Filippo Vena si appresta a festeggiare i suoi 15 anni di vita, di cui 10 di affiliazione alla Fiv (Federazione italiana vela), con numeri importanti.
La prima regata dell’edizione 2017-18 del campionato invernale del mar Jonio ha posizionato ai primi posti le barche del circolo, Karma Delta Salotti, armata da Antonio Ammendola, e Alcor IV, armata da Gaetano Grieco. Oltre a questo, però, Basilicata Vela ha fino ad ora effettuato 662 corsi individuali di vela per ragazzi e adulti; 45 abilitazioni al comando di unità da diporto entro le 12 miglia e senza limiti; 2 titoli europei match race under 20; decine di vittorie e podi in regate in Puglia, Calabria e Basilicata; un atleta giovanile al primo posto nella ranking list nazionale nel 2009; piazzamenti significativi alla Brindisi-Corfù; 1050 esperienze individuali di vela e mini corsi gratuiti ai ragazzi della colonia comunale; 287 esperienze di vela per disabili, in collaborazione con associazioni e privati; 5 partecipazioni a progetti di inclusione sociale con centri di accoglienza, di cui uno promosso dall’Unicef.
“Nel 2003 – ha spiegato Vena - con un presidio di fortuna alla Spiaggetta, insieme ad alcuni amici acquistammo il primo catamarano ed iniziò l’avventura. Da allora, senza un business legato a vacanze scolastiche e turismo studentesco, abbiamo realizzato qualcosa di importante. Tra l’altro, in collaborazione con la Lega Navale di Matera-Castellaneta, anche il Raid della Magna Grecia per il piacere dei partecipanti, ma anche come veicolo di promozione turistica: con il Raid muoviamo lungo la costa jonica circa 150 persone. Tutto questo è stato possibile anche grazie al fondamentale contributo di armatori con noi tesserati, perché abbiamo potuto utilizzare barche d’altura e formare equipaggi con allievi ed ex allievi per partecipare a diversi campionati invernali: Megale Hellas, a Taranto, Salerno, Anzio”.

Piero Miolla

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