25Aprile2024

Download Template for Joomla Full premium theme.

Deutschland online bookmaker http://artbetting.de/bet365/ 100% Bonus.

Online bookmaker bet365

Annata da incorniciare per coach Delia

Stagione da condottiero indiscusso per il coach lucano Giuseppe Delia che, sulla panchina della Scuola Basket Arezzo, ha guidato il team aretino alla conquista della regular season nel campionato toscano di Serie C Silver.
La corsa della SBA verso la promozione in Gold si è fermata in semifinale play-off, con la sconfitta in gara-3 patita contro Montevarchi. Al di là della sconfitta, resta una stagione da incorniciare quella del coach bernaldese che, al primo anno in Toscana, ha saputo affrontare nel migliore dei modi un campionato difficile come la Serie C Silver, riuscendo ad entusiasmare la società e il pubblico aretino con la sua grande esperienza e professionalità. Il team di Arezzo, molto giovane e ben preparato, si è ritagliato il ruolo di rivelazione del campionato, riuscendo a conquistare il primato del girone grazie ad una seconda parte di stagione condita di successi e grandi prestazioni. La società granata, poi, vanta un intenso lavoro con i giovani, potendo contare su circa quattrocento tesserati e sulla carismatica presenza nell’organigramma tecnico di un totem della pallacanestro italiana come Umberto Vezzosi.
Proprio il lavoro con i giovani è un elemento costante della carriera del trentenne Giuseppe Delia che, nelle ultime tre stagioni, ha occupato un posto importante sulla panchina di Agropoli in Serie A2 in qualità di vice allenatore, raggiungendo per due volte le fasi finali di Coppa Italia e un secondo posto nel campionato 2015/2016, oltre che in qualità di allenatore dell’Under 20, ottenendo la vittoria del campionato regionale di categoria. In passato molto positive anche le esperienze con la gloriosa Cestistica Bernalda, con la Stella Azzurra Roma e con il Magic Basket Chieti, oltre a diverse storiche esperienze con la rappresentativa dell’Abruzzo.
“Il mio approdo ad Arezzo è stato una conseguenza di avvenimenti accaduti per caso – spiega il coach lucano Giuseppe Delia - La SBA aveva già firmato con un altro allenatore nel mese di maggio, mentre io ero orientato verso altre strade. Come un fulmine a ciel sereno, un giorno di fine luglio, è arrivata la chiamata di Umberto Vezzosi che mi chiedeva se avessi potuto essere interessato alla panchina del club toscano. Io, fino a quel momento orientato esclusivamente verso ruoli di vice allenatore e responsabile settore giovanile, ho accarezzato l’idea di fare la mia prima esperienza da capo allenatore in un campionato di Serie C e, in meno di due giorni, ho firmato. Mi ha da subito convinto l’idea di una società sana, organizzata e ambiziosa. Ad Arezzo ho trovato un ambiente ideale per lavorare con serenità, e questo è forse una cosa rara di questi tempi. Naturalmente la squadra ha fatto il resto: senza ognuno dei miei ragazzi non avremmo potuto nemmeno sognare di raggiungere questi traguardi. Considerando che sono tutti giovani cestisti del posto non professionisti che durante il giorno sono impegnati tra scuola e lavoro, hanno avuto una costanza e una determinazione da far invidia a molti professionisti che ho allenato in passato. Per questo io non posso far altro che dirgli grazie”. Delia ripercorre i momenti salienti della stagione: “La nostra squadra, ai nastri di partenza, non era tra le favorite, anzi. Ma il gruppo è andato oltre ogni limite, vincendo partite difficili contro squadre costruite per vincere. E nel roster sicuramente spiccano alcuni ragazzi molto interessanti, che potrebbero diventare una grande risorsa della società”.
Il tecnico di Bernalda pone il suo sguardo anche sulla situazione della pallacanestro in Basilicata: “Se penso a quello che il basket rappresentava per la nostra Regione fino a cinque anni fa, mi viene da piangere per la nostalgia. Spero che il movimento rinasca, ma purtroppo ad oggi non vedo molti spiragli. La gente vuole ritornare a vivere le grandi sfide e imprese del passato, ma purtroppo si deve far fronte ad una situazione economica non proprio idilliaca, con pochi investitori ed istituzioni che non danno più garanzie alle società.” Il tecnico della SBA guarda al futuro prossimo e agli impegni di fine stagione: “In questo momento sono proiettato verso un altro mese di lavoro qui ad Arezzo: tra due settimane, infatti, saremo impegnati con l’Under 18 Eccellenza nelle Final Four di Coppa Toscana. A metà giugno, a bocce ferme, tireremo le somme per fare il punto della situazione e, sicuramente, vi terrò aggiornati”.

Andrea Cignarale