Pieno di pubblico e consensi per il III Boxe Day
- Post 25 Settembre 2018
Quando si uniscono sport e passione i risultati non possono che essere soddisfacenti. Più che soddisfatto è il titolare dell’ ASD Wellness Revolution Pierpaolo Muliero dopo aver organizzato, allestito e concluso il III Boxe Day –Memorial Giuseppe Muliero.
Il tecnico federale, che ha avuto l’ardire di portare in piazza Umberto I la nobile arte, ha vinto la sfida dimostrando che con la forza di volontà, con il sacrificio e il lavoro, nonché con un pizzico di spregiudicatezza, tutto si può fare.
Nella piazza più importante del centro jonico è stato davvero un bel colpo d’occhio il vedere allestito il ring su cui si sono dati battaglia ben 16 pugili in otto incontri nelle rispettive categorie.
La serata di sport ha avuto inizio dopo un momento di emozione legato al ricordo dello scomparso Giuseppe Muliero, fratello di Pierpaolo, e sottolineato da un lunghissimo e sentito applauso di tutta la piazza che ha suscitato la commozione di mamma Teresa, presente anch’essa alla kermesse.
I primi ad “infiammare” la piazza gremita sono stati i piccoli atleti iscritti alla palestra della ASD Wellness Revolution. I “mini-pugili” prima si sono esibiti in un percorso misto e poi sono saliti sul ring per darsi battaglia in alcuni incontri dimostrativi. Subito dopo altri iscritti della Wellness hanno disputato alcune riprese dimostrative.
Si è passati successivamente agli incontri veri e propri. A contendersi i vari trofei messi in palio, atleti provenienti da Puglia, Campania nonché dalla Basilicata.
Tre i pugili della scuola del maestro Muliero, mentre quattro sono stati gli atleti giunti dal capoluogo di regione facenti parte della Boxe Potenza del prezioso maestro e indispensabile ai fini organizzativi Peppino Gruosso.
Sotto gli occhi attenti del presidente del comitato regionale di Puglia e Basilicata e della federazione pugilistica dottor Nicola Causi, del consigliere nazionale della Federazione dottor Fabrizio Baldantoni e del presidente ASI dottor Gregorio Esposito, ad iniziare gli incontri sono stati Albano della Vivere Solidale Taranto e Castelli della pugilistica Merico di Pulsano con Albano che si è imposto sul suo avversario.
Il secondo incontro ha visto un pareggio tra Grieco della Boxe Potenza e Lillo della Boxe Quero Taranto.
Nel quarto incontro, proprio a sottolineare il grande equilibrio tra i pugili, altro pareggio tra il marconese Vena della Wellness e Ene della New Olympic sport di Grottaglie. A dire degli addetti ai lavori, Vena avrebbe però meritato la vittoria.
Si è passati poi alla categoria elite, cioè a quegli atleti che non utilizzano il caschetto di protezione.
Mecca e Vaccaro della Boxe Potenza si sono imposti rispettivamente su Valerio della Revolution Foggia e Giordano della Thunder Boxing Salerno.
Sul finire di serata gli incontri clou hanno visto lottare sul ring l’idolo di casa Salvatore Lavecchia, due volte campione regionale di Puglia e Basilicata contro Cristian Ressa della Boxe Quero Taranto. Per loro un incontro pazzesco che li ha portati ad un pareggio che lascia con l’amaro in bocca Lavecchia voglioso oltremodo di portare a casa la vittoria davanti al suo pubblico.
Nell’ ultimo incontro si sono poi sfidati Telesca, della Boxe Potenza e Scaramella della Metropolis Salerno. Telesca ha battuto il suo avversario per la gioia del maestro Gruosso.
Più che felice il tecnico Muliero per quanto organizzato. Oltre a ringraziare tutti i partecipanti nonché l’amministrazione comunale, presente con l’assessore Radesca appassionato di boxe, Muliero si dice soddisfatto per l’andamento della manifestazione, per aver visto gremita piazza Umberto I, ma soprattutto per aver potuto avere sua mamma alla manifestazione per tutta la serata.
Ci tiene, poi, a sottolineare due fondamentali aspetti: quello sociale, legato in primis al coinvolgimento di tanti bambini e quello tecnico dato dalla qualità indubbia degli incontri disputati. E’ altresì soddisfatto per i due pareggi e la vittoria dei suoi pugili così come lo è per aver riportato la boxe a Pisticci, sport spesso sottovalutato, ma che se praticato insegna valori fondamentali per vivere bene.
Un grande successo dunque di partecipanti e di pubblico per una manifestazione che tutti, addetti ai lavori e non, si augurano possa continuare a crescere.
