25Aprile2024

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Mare di Policoro in condizioni indecenti. L'Ugl chiede intervento Regione

“Assurdo ciò che sulla fascia Jonica Metapontino si è registrato a ridosso dei lidi di Policoro: potrebbe essere messa in discussione la stagione balneare con incalcolabili danni oltre che alla perdita di centinaia di posti di lavoro. Ciò và scongiurato e categoricamente evitato”.

E’ quanto denuncia il segretario regionale generale dell’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi. “I nostri mari - continua Tancredi - sono tranquillamente definiti ed attestati con riconoscimenti di ‘Bandiere blu’, tra i più puliti dell’Italia. Ciò che si sta’ registrando in questo periodo nel mar Ionio ed in special modo a ridosso della fascia Policorese, è di una inaudita vergogna. Per gli incolpevoli e paganti cittadini Lucani e non, oltre al danno anche la beffa, costretti a subire puzza, mare sporco, rischi di infezioni e malattie, lamentele ed abbandoni di turisti e villeggianti, perdite economiche ed ora anche la sgradevole considerazione di sporcaccioni del mare da parte di incivili. Policoro è ormai esposta allo scherno e ridicolo, tutto ciò è davvero troppo e non può essere consentito, ed è per questo che l’UGL Basilicata – prosegue Tancredi - chiede all’Amministrazione Regionale in carica un atto che può ridare dignità alla collettività maltrattata e tradita. Alghe, liquami ed escrementi fognanti, meduse, chiazze oleose, tutto concentrato ultimamente su Policoro conditio anche ciò che trasportano i venti dal il canale Idrovora di Metaponto, oramai una fogna a cielo aperto. Tempestivo ed un dovuto ringraziamento và dall’UGL ai responsabili della Capitaneria di Porto competente della fascia Jonica, al Sindaco della Città ed al consigliere comunale, Rocco Leone e Pino Ferrara che, tempestivamente su nostra segnalazione sono intervenuti a verificare ciò che nelle acque accade. Sebbene la cosa sia stata già segnalata anche a tutti gli organi preposti al controllo con l'unico risultato ottenuto l’intervento dell’Amministrazione Comunale, senza che nessuno altro abbia affrontato il problema, ci auguriamo che la Regione Basilicata si adoperi a stimolare gli Enti di controllo e verifiche di ciò che accade rammendando  – conclude Tancredi – che se salta la stagione estiva in corso con perdite di centinaia posti di lavoro, veramente possiamo definire la morte annunciata della ‘California del Sud’ “.