Spiagge più pulite a marina di Pisticci con i volontari di Legambiente
- Post 28 Giugno 2016
Domenica 26 giugno i volontari, coordinati dal gruppo di Legambiente Pisticci, si sono dati appuntamento a San Basilio presso la struttura comunale in legno - spesso inutilizzata e oggetto di atti vandalici - e dopo le operazioni di registrazione e distribuzione di guanti e sacchi, rigorosamente divisi in nome della differenziata, si sono messi all’opera. La mattinata è trascorsa tra un rifiuto e l’altro, alla ricerca degli #schifidaspiaggia prima nella splendida pineta poi direttamente in spiaggia.
Tra i rifiuti - in prevalenza imballaggi in plastica - abbandonati sia in pineta che sulla duna, vi erano anche rifiuti speciali e pericolosi, la cui presenza in quelle aree ha sorpreso i partecipanti.
I volontari si sono infatti trovati di fronte a rifiuti di ogni tipo nella pineta (da reti metalliche a giocattoli per bambini) e sulla spiaggia, oltre ai soliti rifiuti come bottiglie, bicchieri e altro, è stato sconcertante trovare un cumulo di rifiuti edilizi, nascosti dietro la stazione di pesca di recente costruzione.
Le attività sono proseguite nel pomeriggio, dopo la mattinata dedicata al volontariato, con l'assemblea regionale dei circoli di Legambiente in cui gli stessi promotori - nonché responsabili del circolo locale di Legambiente, Laura Stabile e Francesco Vitelli - hanno fatto gli onori di casa e con la presentazione del “Dossier Basilicata Biodiversa”, al quale hanno lavorato i circoli regionali della Legambiente, nell’ambito del progetto Volontari Naturalmente in Rete 2. A circa due anni dall’avvio del progetto, sono stati esposti i risultati delle attività di ricerca, monitoraggio e promozione. In particolare, è stata occasione per approfondire le ricerche svolte dai circoli di Pisticci e Montalbano con i progetti “Mappaduna” - in riferimento all’Area SIC Costa Ionica Foce Cavone - e “Sentiero dei frutti ritrovati” per la Riserva dei Calanchi i cui risultati sono stati illustrati da Simona Iannuzziello e Maurizio Rosito.
Conoscere la biodiversità per proteggerla e valorizzarla è stato pertanto il filo conduttore dell’intera giornata. Obiettivo dell’associazione - che dal 2011 opera attivamente nel territorio con iniziative tanto di volontariato quanto di approfondimento scientifico mettendo in campo professionalità locali nei settori dell’ambiente, della sostenibilità e della promozione territoriale - è quello di valorizzare le aree oggetto di studio, a partire dai valori intrinseci che le hanno qualificate quali “aree protette”, costruendo su di esse opportunità di valorizzazione anche in chiave turistica mirando ad una destagionalizzazione delle presenze e rispetto alla quale la rete regionale di Legambiente può costruire opportunità per un futuro sostenibile.
Un bilancio positivo per la giornata anche per quanto riguarda la reazione dei bagnanti, per la maggior parte sensibile alla pulizia della spiaggia e dei luoghi limitrofi, che hanno accolto con soddisfazione l’iniziativa.
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