29Marzo2024

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'No all'Aia di Tecnoparco'. De Angelis: 'In Consiglio vogliamo scelta condivisa'

Si terrà il prossimo venerdì 9 dicembre a partire dalle ore 17.00 il Consiglio comunale aperto per discutere, punto all’ordine del giorno, del rinnovo delle autorizzazioni ambientali alla società Tecnoparco Valbasento. Un diniego, in tal senso, era stato anticipato lo scorso settembre in una delibera che tuttavia venne votata solo a maggioranza, non senza critiche di merito e sul metodo da parte delle opposizioni. Da allora venne preso impegno a tornare nella massima assise cittadina al termine di un iter preparatorio maggiormente condiviso.
“Per andare in questa direzione – spiega l’assessore comunale all’ambiente Salvatore De Angelis – abbiamo incontrato le realtà del territorio che nel loro storico hanno tenuto a cuore questo argomento e le minoranze consiliari. Abbiamo ascoltato le loro proposte e le loro perplessità così come ascolteremo gli interventi di chi prenderà parte al prossimo Consiglio comunale. Il nostro obiettivo è approvare una delibera condivisa da tutti”. Scontata la conferma del parere negativo al rinnovo dell’Aia, parere non vincolante per le decisioni che andranno successivamente prese in una specifica conferenza di servizi regionale: “Posso anticipare che nel nuovo testo partiamo dai presupposti tracciati dal documento Valbasento Sostenibilità Esaurita, un lavoro delle associazioni del Forum Ambientale dell’epoca, era l’aprile 2014, che spiega per quali ragioni i reflui a Pisticci Scalo vadano fermati. Nella sostanza ribadiremo il nostro parere negativo al rinnovo dell’Aia, sostenuto da una delibera forte e completa, sulla quale chiederemo il sostegno di tutti”.
Nel frattempo l’amministrazione comunale ha svolto attività di controllo in proprio agli scarichi di Tecnoparco, recandosi in Valbasento con un proprio laboratorio in due occasioni, il 21 ed il 26 novembre appena trascorsi. “Come già spiegato – ribadisce De Angelis – abbiamo ritenuto di voler svolgere un monitoraggio in proprio delle attività di trattamento reflui nelle convinzione che non bastino i controlli semestrali di Arpab e che non ci si possa basare sull’autocontrollo aziendale”.
I controlli sono stati svolti a distanza ravvicinata: “Abbiamo voluto fare un po’ come quel professore che interroga l’alunno per due giorni consecutivi per capire se davvero studia sempre. Abbiamo ritenuto utile fare un secondo campionamento di sabato, utilizzando un laboratorio di fuori regione che abbiamo incaricato per questa attività. Un ulteriore campione è stato prelevato ed è a nostra diposizione, se dovesse servire può essere usato come elemento di confronto sia con i dati di Tecnoparco che con quelli del laboratorio da noi contattato”. De Angelis tiene poi a fare una precisazione: “L’iter preparatorio della nuova delibera relativa all’Aia di Tecnoparco che porteremo in Consiglio comunale non ha nulla a che vedere con le attività di analisi in proprio che abbiamo deciso di svolgere in questo periodo e tantomeno con l’esito che esse avranno. Le due cose non sono collegate. Riguardo all’Aia noi daremo il nostro parere negativo. In relazione ai risultati delle analisi, se queste non daranno riscontri su valori fuori norma ne prenderemo atto, ma proseguiremo comunque in futuro con altri interventi, se invece alcuni valori non saranno in regola faremo diffida informando gli enti preposti per i provvedimenti necessari. In ogni caso le attività di analisi proseguiranno ed in ogni caso l’esito di queste attività non influirà sul pronunciamento del Consiglio comunale relativamente al rinnovo delle autorizzazioni ambientali”.

Roberto D'Alessandro
pubblicato su Il Quotidiano del Sud