29Marzo2024

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Oltre 3800 malati di cancro in Basilicata. I dati più recenti del Registro Tumori

Il tumore alla pelle (eccetto i melanomi) seguito da quello alla prostata per i maschi, il cancro alla mammella più di quello alla pelle, per le donne. Sono queste le principali patologie oncologiche presenti in Basilicata, almeno secondo i dati del 2013, da poco pubblicati sul sito istituzionale del Crob di Rionero in Vulture, in aggiornamento al Registro Tumori di Basilicata.
“Questo ulteriore aggiornamento – si legge in una nota del Crob - ad un anno dall’accreditamento presso l’Airtum avvenuto lo scorso 14 aprile, conferma il Registro Tumori di Basilicata tra i più aggiornati a livello nazionale”. Va ricordato, altresì, che il Registro Tumori di Basilicata è un “registro di popolazione generale su base regionale, ovvero, raccoglie i dati relativi a tutti i tumori maligni dei residenti in Basilicata. Sul sito web dell’Irccs Crob è a disposizione un report che, con tabelle dettagliate, riporta le frequenze ed i tassi di incidenza standardizzati per età, per ciascuna delle cinquanta sedi tumorali Airtum. Tali tabelle sono suddivise per sesso, area di residenza, le nove aree Pois, Aziende Sanitarie Territoriali e i 131 comuni”.
Più nel dettaglio dall’aggiornamento, oltre alle patologie sopra riportate, si evince che nel 2013 i tumori totali nella nostra regione hanno colpito 1.664 femmine e 2.179 maschi, con un’incidenza rispettivamente pari a 480 casi su centomila per il “sesso debole” e 739, sempre su centomila, per i maschi, con una standardizzazione per età utilizzando la popolazione italiana del 2001. Spulciando nei dati generali, sempre per incidenza di patologia, dietro i tumori alla pelle e alla prostata, per i maschi sono anche frequenti quelli al polmone, al colon e alla vescica. Per le donne, invece, dopo la mammella e la pelle, ci si ammala per tumori al colon e alla tiroide.
In merito ai dati di ciascuna Azienda Sanitaria, invece, si osserva come per l’Asm (Azienda Sanitaria di Matera) i tassi di incidenza complessivi sono lievemente più alti rispetto a quelli registrati nell’area dell’Asp (Azienda Sanitaria di Potenza), anche se, nello specifico, l’incidenza dei tumori alla pelle (non melanomi) sulle donne è nettamente inferiore a Matera e dintorni, mentre quello alla tiroide, sempre nell’area di competenza Asm e sempre per le donne, è più alto rispetto all’Asp. Tra le aree Pois (Piani di offerta integrata di servizi) la maggiore incidenza di tumori tra i maschi, si registra nel Vulture-Alto Bradano (833 su centomila), seguito da Potenza (825), e Matera (770). Per le femmine, invece, domina Matera (568) seguita da Potenza (538) e Bradano-Medio Basento (522). Guardando la classifica al contrario, infine, per i maschi le aree Pois dove l’incidenza tumorale sembra essere stata inferiore sono il Lagonegrese-Pollino (636) e, per le femmine, Metapontino-Collina Materana (426).
Dati che vanno confrontati con quelli degli anni precedenti per avere un quadro più completo e meno parziale.

Piero Miolla
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno