Cinque gli asset principali individuati da Somma per creare condizioni favorevoli agli investimenti: servizi consortili efficienti, innovativi e a costi competitivi attraverso una improcrastinabile riforma dei Consorzi Industriali, in uno alla risoluzione definitiva della debitoria di quello della provincia di Potenza; un'offerta di lavoro più rispondente alle esigenze odierne e future delle imprese protagoniste e non vittime della quarta rivoluzione industriale e per questo Confindustria punta molto sulla costituzione degli ITS insieme al potenziamento degli strumenti di alternanza scuola lavoro e dall'apprendistato di primo livello; individuazione quale Zes della direttrice Taranto – Metaponto – Policoro - Pisticci - Ferrandina in cui logistica, turismo-agricoltura-industria siano collegati in un unico asse retroportuale; valorizzazione del CNR di Tito e dell'Università di Basilicata quali centri di eccellenza che operino nella ricerca applicata e nel trasferimento tecnologico alle imprese a bocca di impianto. Infine, ma non certo per importanza, infrastrutture esistenti quali i viadotti di Balvano e la superstrada Basentana da mettere definitivamente in sicurezza e facilmente percorribili in tempi rapidi.