Ztl in corso Margherita. I commercianti: 'Rischiamo l'oblio'
- Post 03 Febbraio 2018
“Capiamo le ragioni che hanno portato l’Amministrazione comunale a riproporre la Ztl in corso Margherita, ma ci sono situazioni che vanno ben oltre le apparenze”. In una lettera sottoscritta da alcuni commercianti e da una parte dei residenti del “salotto” di Pisticci, arriva un nuovo appello al sindaco, Viviana Verri, affinché torni sui suoi passi e revochi l’ordinanza con la quale ha previsto di chiudere la via centrale di Pisticci.
“I commercianti – prosegue la lettera - si approvvigionano di beni per le loro attività da altri paesi e prevedere l’apertura per il carico e lo scarico delle merci solo per qualche ora non potrebbe mai bastare, visto il numero cospicuo delle stesse. Va bene affrontare il problema del traffico selvaggio in corso Margherita, ma non è esagerato chiudere un intero rione per poterlo regolamentare?”
Morale della favola? “Ci affidiamo alla sensibilità del sindaco, affinché accolga il nostro disagio e cerchi di venirci incontro. La nostra città ha enormi potenzialità, se sfruttate: la lungimiranza degli amministratori a volte cambia le sorti della comunità, come avvenuto, per esempio, per Matera”. Insomma, l’obiettivo è quello di evitare una “condanna all’isolamento”, anche perché, a giudizio dei sottoscrittori, “già i parcheggi a pagamento lo hanno fatto. Noi, invece, chiediamo di aprire il nostro territorio all’accoglienza di ogni genere e, soprattutto, di non spingerci ad abbandonarlo. I commercianti sono il termometro della società, la cartina di tornasole e, da quando, agli inizi degli anni ‘90 è stato regolamentato l’accesso al centro di Pisticci, tutto è iniziato a peggiorare. Il parcheggio a pagamento ha solo rincarato la dose”.
Piero Miolla