Falco grillaio, in piazza La Salsa il censimento 2018

Il censimento generale della popolazione apulo-lucana di falchi grillai è il primo passo per conoscere lo stato di conservazione di questa specie protettata che caratterizza la bella stagione in numerosi centri abitati di un'area di colonizzazione sempre più ampia. L'appuntamento con l'attività di monitoraggio si rinnova anche quest'anno nella giornata del 12 maggio.
Per quanto riguarda Pisticci centro, in cui negli ultimi anni la popolazione di grillai è cresciuta fino a raggiungere la dimensione di una colonia importante nell'intera provincia di Matera, gli esperti dell'Ecosezione delle Murge e delle Aree di Interesse Naturalistico del Movimento Azzurro in collaborazione con il locale Circolo di Legambiente e con l'associazione Mp3 danno appuntamento in Piazza la Salsa alle ore 19,30. L'occasione, oltre che per le attività di censimento, sarà utile per conoscere più da vicino questa specie di piccolo falco facile da scorgere in questo periodo in volo sui tetti di numerose abitazioni.
L'iniziativa è coordinata con altre dello stesso tipo ed ha lo scopo di contare i grillai in tutte le città, in modo da avere un'istantanea del loro numero complessivo per poi confrontarlo con i dati degli scorsi anni.
"In questo periodo - spiegano gli organizzatori - è più elevata la probabilità di contarne il maggior numero possibile, prima che inizi la deposizione delle uova allorquando le femmine saranno impegnate nella cova all’interno del nido.
Il consueto appuntamento rappresenta un tipico esempio di Citizen Science, ovvero la partecipazione di appassionati o comuni cittadini ad un’attività di ricerca scientifica per la quale chiunque può dare il proprio contributo".
Negli ultimi anni Pisticci ha mostrato grande sensibilità alla tutela del falco grillaio. Il Comune aveva già introdotto nel suo regolamento urbanistico il divieto di chiudere i fori nelle pareti esterne dei muri in cui la specie è solita nidificare, per poi aderire al programma di integrazione dei nidi con strutture artificiali poste anche sugli edifici pubblici, oltre che sulle abitazioni di privati cittadini che ne fecero richiesta. L'anno scorso, inoltre, fu potenziato il servizio di recupero degli esempliari in difficoltà e di consegna ai centri specializzati per la loro cura. Non sono macate, da parte delle associazioni, attività di sensibilizzazione sulla popolazione finalizzati al riconoscimento ed alla tutela della specie.

Andrea Cignarale

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