Bagni pubblici, problema ancora irrisolto
- Post 21 Maggio 2018
Un annoso problema quello dei bagni pubblici di via Piemonte. Chiusi, evidentemente per seri inconvenienti tecnici, prima delle festività pasquali. Poi riaperti solo in parte, rimanendo comunque sbarrati quelli destinati agli uomini.
La cosa va avanti così e i disagi per la categoria, soprattutto anziani, sono sempre più evidenti. Qualcuno dice che forse il sindaco Viviana Verri non potrebbe essere stata informata di questa serrata parziale. Se la cosa fosse vera, sarebbe grave e dispiacerebbe parecchio, proprio perché il primo cittadino non sia potuto intervenire direttamente per risolvere un serio inconveniente per la nostra città, che non può essere privata per tanto tempo di uno dei servizi più importanti, senza che si sappia, più o meno quanto tempo potrebbe ancora occorrere perché il tutto possa essere completamente ripristinato.
Si sa che l’ala del bagno riservato alle donne è composto di più cabine, per cui una o più di queste potrebbe essere riservata agli uomini. Basterebbe una semplice indicazione esterna ed interna per le due destinazioni, come si può notare nei diversi bagni pubblici delle varie stazione di servizio sulle strade. E ciò, in attesa dei provvedimenti necessari per il ritorno alla normalità. Struttura obsoleta, igienicamente carente e facilmente in tilt, quella di via Piemonte che comunque ha sempre fatto parlare di sé. Ci viene in mente un divertente episodio di qualche lustro fa, quando sempre gli stessi bagni furono oggetto della trasmissione Rai “Il buttafuori” condotta dal compianto Luciano Rispoli. Un nostro simpatico concittadino, Mario Aliani, alias “il Cavaliere”, si presentò sul palco del teatro Colosseo con in mano un secchiello la cui presenza venne così spiegata: “Serve per i propri bisogni corporali, atteso che i bagni pubblici non funzionano”. Applausi a non finire. L’accostamento comunque è solo casuale e mette in evidenza che questo servizio non era perfetto neanche più di 50 anni fa. Ironia a parte, poiché il problema è serio, vogliamo auspicare che l’Amministrazione comunale, che riteniamo sensibile a certe problematiche, possa risolvere al più presto l’annoso problema dei bagni pubblici.
Michele Selvaggi