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Il camioncino sparpaglia rifiuti. Il mezzo che dovrebbe tener pulito il centro abitato contribuisce ad inquinarloo

Un camioncino utilizzato dalla ditta Teknoservice per la raccolta rifiuti a Pisticci dissemina per le vie principali del centro storico parte degli stessi rifiuti prelevati poco prima dagli operatori dalle singole pattumelle e riposti nel cassone aperto e traboccante del mezzo. Accade stamattina e della vicenda siamo testimoni diretti ed increduli.
I pezzi più leggeri, buste vuote, involucri in plastica ed altra roba, volano via durante la marcia del veicolo che, peraltro, viaggiava lento in un noto tratto cittadino. E' ragionevole pensare che la "semina" sarebbe aumentata con l'aumentare della velocità del mezzo, come ad esempio può avvenire sulla provinciale Pisticci- Marconia, lungo la quale (non a caso?) la munnezza a bordo strada continua ad essere un problema. Con questi presupposti si crea anche un alibi per gli incivili, che continuano a mantenere una bella fetta di responsabilità, ma evidentemente non sono la causa di tutti i mali connessi alla gestione degli rsu in un territorio, come quello di Pisticci, dove ormai la transizione al sistema di raccolta porta a porta dovrebbe aver avuto il tempo sufficiente per essere limata e migliorata negli aspetti di maggiore debolezza, come è pure comprensibile che accada in presenza di tutti quegli elementi di novità che l'hanno caratterizzata.
Dispiace dover constatare, invece, che certe mancanze grossolane ed imperdonabili continuano a caratterizzare la quotidianità del sistema di raccolta, colpevole a volte di degradare gratis il territorio che dovrebbere tenere pulito dietro pagamento. E così i rifiuti entrano dal balcone della faticosa differenziata che impegna cittadini innanzitutto onesti e scrupolosi ed escono dalla finestra della sciatteria di chi dovrebbe farsi carico del loro smaltimento. Complimenti.

Roberto D'Alessandro