Spiaggia più pulita con Salviamo il mare da noi. Al primo rendez-vous hanno aderito in quaranta

L'esperimento è riuscito. Alla sfida lanciata dal basso, da una privata cittadina senza connessioni con associazioni e politica, ma armata soltanto dall'amore per il suo territorio, e consistente in una chiamata alle armi al fine di ripulire la spiaggia dai rifiuti, ha risposto con la propria disponibilità un gruppo altrettanto spontaneo di volontari.
Lo scorso sabato la prima tappa di quello che adesso viene definito un percorso e cbhe prevede appuntamenti cadenzati nel corso della bella stagione.
"Salviamo il mare da noi" è il nome dato all'iniziativa.
A ripulire la spiaggia di San Basilio sono accorse circa 40 persone che hanno profuso il loro impegnoper rimuovere i rifiuti e contrastare la scelleratezza dell'uomo. Sulla spiaggia erano presenti insegnanti, infermieri, alunni, mamme, bambini, diversamente abili e finanche i volontari di Protezione Civile.
Il comune denominatore per queste persone è stato l'amore per la terra. C'era Vincenzo che ha aiutato dalla sua carrozzina, mentre Davide, ha voluto ricordare che "nel nostro piccolo, ogni giorno tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa, non abbiamo un pianeta B e non abbiamo più tempo".
La prospettiva di una iniziativa del genere non possono che essere i bambini, nella convinzione che educarli a difendere questa terra sia l'unica speranza per un futuro che meritano. I più grandi danno l'esempio provando a "contrastare i fenomeni di inciviltà ed a sensibilizzare soprattutto i più insensibili", come ha voluto ricordare Sandra.
Salviamo il mare da noi è già oggi esperienza in comune. Chi ha lanciato l'idea preferisce rimanere in disparte, anonima, per indole e perchè lo spirito dell'iniziativa è quello di far gruppo ed attribuire a tutti i meriti della sua riuscita. Ogni cittadino può diventare volontario e dedicare un po' del suo tempo alla pulizia della spaiggia, un problema cronico anche in questo territorio, dove i sistemi di raccolta sull'arenile non sono mai stati in grado, da soli, di garantire gli standard di efficienza che tutti poi pretendono quando vanno in spiaggia, salvo poi, troppo spesso, contribuire alla sua deturpazione.
La spiaggia, nel frttempo, è stata già liberata da una parte considerevole di rifiuti accumulati durante l'inverno o ereditati dalla passata stagione, consegnati a fine raccolta alla ditta Teknoservice, che si è resa disponibile assieme al Comune di Pisticci.
Il prossimo appuntamento è in programma per il pomeriggio di sabato 15 giugno. Chi vuole, è l'appello dei volontari, puà fare squadra per la prossima uscita e dare il suo contributo fattivo.

Roberto D'Alessandro

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